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componente inorganica della materia totale in sospensione, e la sua
componente organica (ISM/OSM). In particolare esso descrive l’incidenza
della materia organica in sospensione sulla materia inorganica in
sospensione (Mazzola e Sarà, 1995).
Il rapporto PRT/CHO permette di valutare il bilancio tra la concentrazione
totale delle proteine e quella dei carboidrati. (Danovaro et al., 2000; Fabiano
et al., 2001).
L’indice POM/TSM % è un ottimo indicatore dell’incidenza del particellato
organico sulla materia totale sospesa (Navarro et al., 1993; Albertelli et al.,
1998)
L’indice POM/OSM % permette di verificare l’incidenza della frazione
labile del particellato sulla materia organica totale sospesa.
L’incidenza percentuale del carbonio proveniente dalla clorofilla rispetto al
carbonio della frazione biopolimerica (BPF) è stata calcolata tramite l’indice
C-Chl-a/C-BPF %. Esso esprime l’incidenza della clorofilla sul pool totale
della POM o della SOM (Mazzola e Sarà, 1995; Sarà et al., 1995; Danovaro
et al., 1998).
Il rapporto C-BPF/C-Chl-a esprime, secondo uno schema quali-
quantitativo, l’incidenza della frazione autotrofa sul pool totale della frazione
labile. Questo indice offre, quindi, un’informazione sulla distribuzione della
frazione eterotrofa-detritica ed autotrofa in seno alla POM o alla SOM
secondo lo schema di classificazione di Wangesky (1977).
Analisi statistiche
Le fluttuazioni spaziali e temporali sono state valutate con l’analisi della
varianza (ANOVA; Underwood 1997).
L’omogeneità delle varianze è stata verificata tramite il test di Cochran,
mentre confronti multipli a posteriori sono stati compiuti mediante test di
Student-Newman-Keuls (test SNK) (Underwood, 1997).
La correlazione tra tutte le variabili e gli indici trofici utilizzati è stata testata
mediante correlazione di Spearman (Statistica 6.0, StatSoft, Inc. - Tulsa,
USA).
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