Page 19 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI
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Le Figure 3.1.28, 3.1.29, 3.1.30 e 3.1.31 riportano rispettivamente i valori
medi della clorofilla-a, dei feopigmenti, dei pigmenti cloroplastici equivalenti
(CPE) e del contenuto di carbonio della clorofilla (C-Chl-a) misurati nei
sedimenti delle quattro aree di studio.
Le Figure 3.1.32, 3.1.33, 3.1.34 e 3.1.35 riportano rispettivamente i valori
medi del C-CHO, del C-PRT, del C-LIP e del C-BPF misurati nei sedimenti
delle quattro aree di studio, mentre la Figura 3.1.36 riporta i valori medi del
rapporto PRT/CHO.
Le Figure 3.1.37 e 3.1.38 riportano rispettivamente i valori medi del
rapporto C-Chl-a/C-BPF % e del rapporto C-BPF/C-Chl-a nei sedimenti delle
quattro aree di studio.
La Figura 3.1.39, infine, riporta i risultati dell’analisi multivariata (nMDS
basata sulle distanze euclidee normalizzate) dei valori delle variabili misurate
nei sedimenti delle quattro aree di studio.
3.1.4 Discussione
Con la presente ricerca è stata valutata la situazione ambientale dell’AMP
“Isole Egadi”. L’obiettivo principale è stato quello di evidenziare eventuali
variazioni nell’origine, nella distribuzione e nella disponibilità della Materia
Organica, proveniente da differenti comparti trofici, come parte di uno studio
più ampio svolto al fine di chiarire le dinamiche trofiche e l’incorporazione
della materia organica nelle reti trofiche delle praterie a Posidonia oceanica
in ecosistemi costieri interessati da vincoli di tutela.
Per il comparto delle ACQUE i risultati dell’analisi univariata (ANOVA)
(Tabb. 3.1.16a e 3.1.16b) hanno evidenziato come il fattore Area influisca
significativamente sulla componente fitoplanctonica; in particolare i livelli dei
CPE risultano maggiori nelle acque dell’Isola di Marettimo (Fig. 3.1.11). Per
quanto riguarda i fattori “Tempo“ e “Sito” e l’interazione “Area x Tempo” sono
evidenziabili differenze significative per diverse variabili indagate dovute a
variazioni su breve scala temporale e spaziale.
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