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popolazioni permette di individuare, proprio nell'arcipelago siciliano, un probabile
centro di differenziazione i cui collegamenti con la popolazione iberica di S.
peruviana attraverso il nordafrica sono ancora da precisare.

   Presenti a Lampedusa e assenti nel resto del territorio italiano sono Caralluma
europaea, Echinops spinosus, Linaria reflexa subsp. lubbockii, Paronychia arabica
subsp. longiseta, Launea nudicaulis, Allium hirtovaginatum, Carlina involucrata,
ecc., appartenenti alla flora africana, e Teucrium creticum, Cistus parviflorus, ecc.
a distribuzione mediterranea orientale.

   Le Egadi ospitano una flora marcatamente caratterizzata da un contingente
endemico consistente di ben 42 entità, pari al 5,64% della flora delle tre isole e
al10,39% dell'intero patrimonio endemico siciliano. Si tratta di un considerevole
corpo, ricco di rilevanti peculiarità fra cui le relittuali Bupleurum dianthifolium,
Allium ftanciniae, Scilla hughii e inoltre Limonium tenuiculum sono esclusive di
Marettimo; Limonium aegusae e Allium aethusanum di Favignana; Brassica
macrocarpa delle tre isole. Notevole è anche il fatto che questo patrimonio presenta
stretti rapporti di affinità con quelli dei promontori che, allineati lungo la costa
della Sicilia setten&ionale, hanno avuto una evoluzione geologica e biogeografica
parallela. Tale affinità si manifesta attraverso la sostanziale coincidenza degli spettri
corologici, specialmente per quanto attiene all'incidenza dell'endemismo (Monte
Cofano 9,9%, Monte Gallo 10,64%, Monte Pellegrino 10,15%, Monte
Catalfano 10,14%), ma anche perché, a parte alcuni taxa esclusivi di una o più
unità territoriale, la maggior parte della componente endemica è rappresentata
dalle medesime specie (cfr. Raimondo et al., 2002). Esempi significativi in merito
sono rappresentati da Pseudoscabiosa limonifolia, esclusiva di Marettimo, Monte
Cofano e Capo Gallo, e Centaurea ucriae subsp. umbrosa il cui areale si spinge
fino al Monte Catalfano. Senecio leucanthemifolius var. incrassatus, Anthemis
arvensis subsp. sphacelata, Anthemis secundiramea subsp. intermedia, Calendula
maritima, Centaurea parlatoris sono presenti nell'arcipelago siciliano. Dianthus
rupicola, Iberis semperflorens, Seseli bocconi, Asperula rupestris, Helichrysum rupestre
var. messerii, Micromeria ftuticulosa, ecc., sono endemiche comuni all'ambiente
rupestre della Sicilia e dell'Italia meridionale. Iris pseudopumila, Matthiola incana
subsp. rupestris, Polygala preslii, Carlina sicula, Carduus argyroa, Carduus
corymbosus hanno areale tirrenico meridionale esteso anche alla Sardegna.

ANALISI DEI GRUPPI

   Come mostra il dendrogramma ottenuto dafl'esame degli spettri corologici
(Fig. 2), sembra esserci una certa corrispondenza fra le flore, la natura geologica
e le posizioni geografiche delle isole prese in esame. La prima separazione riguarda
la posizione di Lampione isolata in parte perché 24 su un totale di 31 specie
appartengono all'elemento mediterraneo, in parte perché sono assenti gli

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