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scit~ a superare dall'interno contrasti e divisioni sociali. Dobbiamo invece tenere
presenti, nonostante il relativo benessere diffuso tra le famiglie dell'isola, altri
aspetti quali la notevole emigrazione, l'abbandono da parte dei più giovani del
settore della pesca per preferire ad essa altre attività più redditizie (anche se com-
portano il distacco dalla propria terra) quali l'imbarco su navi mercantili. Ne ri-
sulta allora che ci troviamo di fronte non ad un ampliamento del settore ma ad
una sua contrazione testimoniata anche dai dati. Un tipo di attività come la pe-
sca si rivela oggi redditizio solo per chi possiede lo strumento principale del la-
voro cioè l'imbarcazione - intendendo per imbarcazione il motopeschereccio do-
tato delle attrezzature più moderne - come dimostra la quasi totale scomparsa
di bracciantato marinaro. Un'ipotesi di stratificazione sociale all'interno dell'isola
potrebbe, quindi, essere avanzata considerando come indice la proprietà delle im-
barcazioni, il loro tipo e la loro destinazione. Si potrebbero allora distinguere:

proprietari di motopescherecci per la pesca a strascico;
proprietari di motopescherecci per la pesca a ciancio lo;
proprietari di motobarche per la piccola pesca.

Questa stratificaz!one ipotizzata tiene conto del fatto che oggi la piccola pe-
sca ha poca rilevanza e la pesca del pesce azzurro non presenta introiti sicuri
quando l'equipaggio non è costituito da parenti comproprietari per circa la metà.
La pesca a strascico, in genere esercitata all'interno della famiglia, consente mag-
giori introiti perché divisibili tra un numero limitato. È chiaro comunque che le
risorse economiche dell'isola non dipendono soltanto dalla pesca ma anche dalle
rimesse degli emigranti, dai guadagni riscossi altrove ma reinvestiti nell'isola.
Infatti Marettimo non è un microcosmo sociale a sé stante; d'altra parte ogni
d!scorso che verte su di una zona, sia pure periferica e marginale, deve tener
conto del contesto più ampio nel quale essa è inserita. Se, da un lato, le risorse
economiche dell'isola non sono determinate soltanto dalle attività svolte in loco,
dall'altro queste attività entrano in rapporto con il ciclo produttivo centrale.
Nella situazione attuale è evidente che un settore come la pesca dipende dalla
economia capitalistica di mercato che ne condiziona le fasi dell'attrezzatura della
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manutenzione e soprattutto della vendita del pescato.

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