Page 3 - pescatori_Marettimo
P. 3
va iti a lu Maretimu a manciari
lu cicireddu.
A sira quannu vennu i tartaruna
va itivi accattari li ritunni,
quannu sintiti ddu beddu sapuri
4
la carni la lassati rintra i furni ( ).
Anche le decorazioni raffiguranti il santo protettore, soggetti marini o altre
immagini sono oggi scomparse e l'« opera morta » è dipinta soltanto con strisce
colorate. La costruzione delle imbarcaz:oni non viene effettuata nell'isola ma a
Trapani o nei dintorni; a Marettimo, infatti, non vi sono mastri d'ascia né can-
tieri per la costruzione e riparazione. Probabilmente, nei tempi passati, a questo
provvedevano gli stessi pescatori.
Le barche sono particolarmente resistenti e tengono bene il mare che è fre-
quentemente agitato nella zona del canale di Sicilia.
Il naviglio presente nell'isola può essere così distribuito:
5 m. pescherecci d'altura (15 uomini d'equipaggio)
1 5 m. pescherecci costieri (3-4 uommt d'equipaggio)
30 m. barche (2-3 uomini d'equipaggio)
Nel verificare quali tipi di barche tra quelle tradizionali (guzzu, lauteddu,
luntru, paranza, tartana, varca di nassi, varca di pàlangaru, varca di sardi, varca
savurrera) siano oggi in uso a Marettimo abbiamo ritenuto utile distinguere le bar-
che in relazione ai tipi di pesca praticati.
Alcune distinzioni tra i tipi di barca sono oggi scomparse. Così, sia per la
pesca d'altura che per la pesca a strascico si usano i motopescherecci, che rag-
giungono anche le 50 tonn. di stazza lorda e che hanno sostituito la paranza e la
tartana della trad:zione che andavano a vela e, quando ciò non era possibile, a
remi. Quelli che praticano la pesca azzurra sono comunemente detti ciancio/a,
queiii per la pesca a strascico paranze. Sono, in genere, a 2 alberi ma questi hanno
mutato uso in seguito al progresso tecnologico: quello di poppa serve, infatti, da
sostegno alla gru che manovra la rete tramite il verr:cello. La potenza dei motori
varia da 150 a 300 cavalli e imprime agli scafi una velocità di 8-10 nodi.
Per la piccola pesca si usano oggi barche a motore (lanci) di varie dimensioni
che hanno !n genere a prua il cctmpitmi, un'asta verticale lunga da 60 a 80 cm.,
sotto la quale in passato erano effigiate immagini di santi, sirene ed altri soggetti.
Qualcuno dei nomi tradizionali continua ad esistere ma non denota la barca in sé
ma il tipo di pesca praticato. Tra queste barche alcune sono ancor oggi chiamate
varca 'i nassi, varca 'i sardi, varca 'i consu.
439