Page 16 - tesi monica
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RussoMo2nM0ioc0na4icRaussoIl concetto di sensibilità e vulnerabilità è stato, infatti, comunemente usato
come criterio (insieme a rappresentatività e unicità) nell’identificazione di
aree richiedenti speciale gestione e protezione, sono quindi concetti centrali
nella protezione degli ecosistemi marini. (ZACHARIAS & GREGR, 2005)
La vulnerabilità è la probabilità di esposizione ad un rilevante fattore di
stress esterno (sensu TYLER-WALTERS & JACKSON, 1999) combinato in
qualche modo con l’esposizione (durata, magnitudo, tasso di cambiamento) a
quello stress a cui si è sensibili. Quindi, la vulnerabilità delle componenti
ecologiche valutate è una funzione della loro sensibilità a particolari stress.
Sensibilità che si intende come il grado a cui le componenti marine
rispondono agli stress, deviazioni delle condizioni ambientali oltre il normale
intervallo di tolleranza. (ZACHARIAS & GREGR, 2005)
Questa è misurata usando uno o più indicatori che rispondono ad uno o più
agenti di stress naturali o antropici. Queste risposte potenzialmente non
lineari dovrebbero includere le interazioni tra gli agenti di stress.
(ZACHARIAS & GREGR, 2005)
Sotto il concetto di vulnerabilità e sensibilità troviamo classificati quelli di
stabilità e fragilità.
HOLLING (1986) afferma che la stabilità è la tendenza di un sistema a
raggiungere o trattenere una condizione di equilibrio di stato stazionario o di
oscillazione stabile. La resilienza è l’abilità di un sistema di mantenere la sua
struttura e i suoi modelli comportamentali quando soggetta a disturbo. Una
componente, quindi, che è stabile o resiliente in presenza di uno un agente di
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