Page 93 - tesi monica
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RussoMo2nM0ioc0na4icRaussopopolamenti di grotta, in quanto, ogni ambiente cavernicolo oggetto di
studio, ha una sua individualità (SARÀ, 1974). Una conseguenza
dell’eterogeneità che si osserva all’interno delle grotte marine (es. piccole
sporgenze, anfratti, pianori, sedimento sulle pareti) è una notevole
complessità dell’ambiente, probabilmente responsabile della distribuzione a
chiazze degli organismi e di una aggregazione a facies. Queste spesso sono le
cause che rendono la metodologia utilizzata, come osservato da BALDUZZI
et al. (1989), non idonea nel rappresentare appropriatamente la distribuzione
e l’organizzazione spaziale degli organismi.
Le grotte rivestono una notevole rilevanza ambientale per la presenza di
specie di particolare importanza e di endemismi, ma rivestono anche una
notevole importanza economica nei confronti degli utenti locali che le
sfruttano come richiamo turistico. La presenza delle grotte marine costituisce
un interessante valore aggiunto ma anche un valido strumento per
sperimentare nuove forme di tutela aperte alla fruizione ragionata e
programmata del mare e delle sue risorse. Uno sfruttamento razionale di
questi delicati ambienti come risorsa turistica non potrà perciò esimersi da
un’attenta politica di pianificazione e programmazione delle visite. Sarebbe
inoltre necessario coinvolgere la popolazione locale mettendola a conoscenza
di quale bene prezioso siano le grotte marine non solo dal loro punto di vista
turistico-economico ma anche dal punto di vista scientifico. I locali
dovrebbero sentirsi allo stesso tempo come i privilegiati custodi e fruitori di
questi ambienti, non si deve infatti impedire loro di effettuare visite guidate
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