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RussoMo2nM0ioc0na4icRaussoSulla base di questi risultati si potrebbe proporre l’adozione di misure di
                          protezione più restrittive nelle due grotte a maggior grado di vulnerabilità
                          (Sito 1, Sito 3); ad esempio vietando l’ingresso al loro interno dei natanti e
                          permettendovi solo quello dei bagnanti al seguito di una guida che spieghi
                          loro il prezioso patrimonio naturale ivi presente e che ne eviti dannosi
                          contatti con i popolamenti presenti sulle pareti.
                          Uno dei punti critici per gli indici di BORJA et al. (2000) e di EATON (2001)
                          risiede nell’attribuzione dei livelli di sensibilità ai fenomeni di disturbo da
                          parte dei diversi taxa. Questa attribuzione, infatti, non trova spesso
                          fondamenti in misure sperimentali ma solo in osservazioni sul campo
                          (PONTI et al., 2003). Entrambi sembrano risentire comunque dell’elevata
                          eterogeneità dell’ambiente (PONTI et al., 2003), nonché del basso numero di
                          taxa (BORJA et al., 2005) utilizzato nel presente studio. In particolare il
                          Coefficiente Biotico di BORJA et al. (2000) sembra che in presenza di
                          condizioni ambientali di qualità elevate o di popolamenti paucispecifici
                          mostri uno scarso potere discriminante.
                          Naturalmente, gli adattamenti introdotti nella loro applicazione in questo
                          studio suggeriscono molta cautela nell’interpretazione dei risultati; ponendo
                          l’accento sull’esigenza di indici a validità più generale e che consentano
                          confronti anche tra aree geografiche differenti. Il presente studio ha voluto
                          semplicemente fornire un tentativo nell’applicazione di questi indici,
                          seguendo le indicazioni della Direttiva 2000/60/CE nel cercare di
                          individuare strumenti validi non solo che permettino di discriminare la

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