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3.2.4 Preparazione, osservazione e lettura degli otoliti
Gli otoliti sono stati prelevati in tutti gli esemplari di Scorpena
porcus.
Sono state effettuate alcune prove per la messa a punto del
metodo più pratico per il prelievo degli otoliti.
Alla fine è stato deciso di prolungare l’apertura della cavità
addominale, già praticata per il prelievo delle gonadi, fino
all’estremità dell’apertura boccale così da esporre completamente la
base del cranio.
Quest’ultima è stata accuratamente ripulita dai tessuti molli fino
a mettere a vista la struttura ossea del palato in modo da intravedere la
capsule otiche.
Con delle forbici o con delle pinzette si otteneva la rottura
trasversale della base del cranio e delle capsule otiche.
Si procedeva, quindi al prelievo degli otoliti che venivano
accuratamente ripuliti dai residui tessutali mediante lavaggio in acqua
ed asciugati mediante carta assorbente.
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