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11.2 L’agricoltura nelle Isole Minori della Sicilia







            Confronto SAU       La riduzione dell’attività agricola sembra stia diventando caratteristica
                                insita delle realtà insulari.
            Italia
                                Eppure, preservare lo sviluppo di tale attività ha un ruolo fondamentale,
                                specie nei territori geograficamente marginali. Un’attività agricola pro-
            Mezzogiorno         duttiva, infatti, può garantire alle Isole Minori l’approvvigionamento (e
                                trasformazione) di prodotti essenziali al consumo umano, mitigando i co-
                                sti operatici legati ai mercati a distanza.
            Sicilia
                      60%       Questa sezione mostra una panoramica della situazione agricola delle
                                Isole Minori siciliane, facendo riferimento ai dati del VI Censimento Ge-
            Isole Minori        nerale dell’Agricoltura di annata 2009-2010.
             10%
                                Le Isole Minori siciliane prese in considerazione sono quelle degli arci-
                                pelaghi delle Eolie, delle Egadi e delle Pelagie e le isole di Ustica e Pan-
                                telleria. Mettendo a confronto la SAU (superfici agricola utile) di tali Isole
                                Minori con quella regionale, si evince una netta differenza tra le prime,
                                dove soltanto il 10% di territorio è costituito da superficie agricola, con la
                                Sicilia dove si ha quasi il 60% del territorio destinato a coltivazione.
                                Nelle Isole Minori siciliane si contano 1.171 aziende agricole (corrispon-
                                dente al 0,53% del complessivo regionale), ed il 95% di queste sono dedite
                                a pratiche culturale e solo la restante parte ad allevamento.
                                La riduzione delle aziende agricole nelle Isole Minori siciliane è stata più
                                incisiva rispetto a quanto avvenuto in Sicilia. Tale riduzione ha interessa-
                                to tutte le coltivazioni praticate, ed in particolar modo quelle a seminativi
                                (-60,9 per cento) e a legnose agrarie (-48,6 per cento). Per quanto riguarda
                                le coltivazioni biologiche (prodotte secondo gli standard previsti dal Re-
                                golamento n.834/2007/Ce) negli arcipelaghi siciliani si registra una buona
                                incidenza (eccetto le Egadi) seppur distante dal livello regionale, il cui
                                settore pone l’Isola al primo posto fra le regioni italiane .
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