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Documento Progettuale Definitivo Progetto Integrato Territoriale ”Isole Minori”
Dicembre 2004
tutela ambientale e del territorio, e diventando elemento di coordinamento fra l’Osservatorio e gli agenti
di promozione dello sviluppo .
6.4 L’Osservatorio territoriale delle politiche ambientali
L’obiettivo della iniziativa proposta è di “costruire”, con il concorso di altri enti e/o istituzioni, un
“Osservatorio” con l’obiettivo di realizzare non solo una rete omogenea di promozione dello sviluppo
condiviso, ma anche una rete di monitoraggio e controllo ex-ante di alcuni parametri significativi, il
controllo dei quali potrà consentirà di tenere sotto osservazione quei parametri che indicheranno le soglie
di irreversibilità rispetto alle strategie individuate (salvaguardia e tutela della vivibilità del territorio) e
salvaguardare la tipicità di questo territorio particolare che è “Il Parco delle Isole Minori”.
L’Osservatorio dovrebbe avere quindi il ruolo di Agente di tutela, controllo e verifica dei parametri
fisico-ambientali che determinano la qualità della vita, ed agire parallelamente all’Agenzia di promozione
e sviluppo che invece avrà il ruolo di Agente di valorizzazione e animazione delle identità culturali
comuni delle singole isole per farne occasioni di sviluppo.
Come risulta evidente, si tratta di azioni estremamente legati ai processi di sviluppo, nel senso che, una
volta individuato il modello di riferimento e i parametri delle ricadute ambientali di ogni azione antropica,
si tratta di rendere attivo un monitoraggio del sistema locale nel suo insieme, ma anche di misurare ex
ante il tipo di “consumo territoriale” che ogni iniziativa comporta, in modo tale da darne una valutazione
non solo di tipo economico, ma anche di tipo ambientale, e di promuovere le identità culturali e le
specificità del sistema delle isole per farne quasi un unico pacchetto di attrazione e sviluppo di risorse,
investimenti, marketing, offerta turistica.
Per quanto riguarda gli aspetti relativi ai processi di sviluppo l’Osservatorio dovrà attraverso una sinergia
con l’Agenzia fornire il supporto teso a collocare ogni iniziativa che “consuma territorio”, all’interno di
un ragionamento di massima compatibilità e sostenibilità complessiva del sistema territoriale, in sintesi
stabilire ex ante per ogni azione antropica di consumo di territorio (acqua – suolo – energia) la possibile e
misurabile alterazione dell’equilibrio sostenibile del sistema monitorato.
A riguardo per esempio del turismo possibile, questo permetterebbe a ogni isola di conoscere la più
coerente soglia di ricettività massima nell’ambito di una strategia complessiva di conservazione e
valorizzazione degli elementi di attrattività (punti di forza), tenendo costantemente sotto controllo i
parametri che avvicinano alla soglia di un processo di turismo di massa, che recherebbe effetti distruttivi,
irreversibili, sul patrimonio naturale, ambientale e anche culturale delle isole.
L’Osservatorio si porrebbe quindi come l’agente di animazione e di sensibilizzazione di uno sviluppo non
solo mirato e coerente con il sistema della programmazione dello sviluppo condiviso, ma anche come
l’elemento di valutazione ex ante di ogni azione antropica sul territorio ai fini della valutazione del
consumo dello stesso per ogni intervento.
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