Page 2 - e venne il vento
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In copertina: Foto di Davide Dutto, www.davidedutto.com                 Prefazione
                                                                        di Aldo Virzì
Referenze fotografiche
Nuccio: pagg. 12, 36, 37, 52, 110                                       Favignana è Maria Guccione. Maria Guccione è Favignana. Un
Collezioni private: pagg: 15, 25, 45, 57, 72, 88, 100               binomio inscindibile che ti salta subito agli occhi non appena co-
Fabio Marino, www.fotoegrafica.net: pag. 16                         minci a leggere i racconti, le interviste, il diario delle persone rap-
Angelo Benivegna, www.bicart.it (Benivegna)                         presentate nel libro.
immaginidisicilia@yahoo.it: pag. 64, 94
Giovanna Febbraio: pag. 78                                              Smessi i fornelli che hanno reso famosa lei e la sorella Giovanna
Maurizio Bizziccari: pag. 88                                        - e hanno reso ancor più famosa Favignana - non solo in Italia,
Archivio A.P.T. Trapani: pag. 128                                   Maria Guccione ha preso penna e computer e, ancora una volta, si
                                                                    è messa a disposizione della sua isola per raccontarci un pezzo
                             ISBN 978-88-87432- 81- 7               della sua storia: quella più recente, gli ultimi l 00 anni. Leggendo
                               2008 © coppola editore               possiamo meglio comprendere la cultura, la mentalità che resiste
                                                                    ancora oggi tra gli isolani. Ci aiuta, noi che isolani non siamo ma
                        Via Giudecca, 15- 91100 Trapani             che amiamo l 'isola allo stesso modo, a capirli meglio, qualche volta
          www.coppolaeditore.3000.it- E. Mai!: licchia@virgilio.it  a giustificarli; altre volte a chiedere e pretendere un cambiamento.
                                                                    Tutto questo si trova "infilandoci" tra le bellissime pagine de/libro.

                                                                        Una felice intuizione del/ 'autrice, mossa sicuramente dalla cu-
                                                                    riosità di conoscere meglio taluni personaggi, anziani, che vivono
                                                                    nel/ 'isola. Quasi una indagine sociologica. Non era certamente nel-
                                                                    le sue intenzioni trarne, come è stato, un pezzo di storia anche so-
                                                                    cio-economica.

                                                                        Favignana e la tonnara; Favignana e i Florio; Favignana e i
                                                                    Parodi. La più importante tonnara del Mediterraneo non è stata
                                                                    soltanto la principale fonte economica del/ 'isola, ma anche un e-
                                                                    sempio che ha per tanto tempo segnato il rapporto padrone-opera-
                                                                    io, imprenditore-lavoratore.

                                                                        L 'imprenditore: i Parodi, entrano in tutte le interviste. Solo in
                                                                    pochi, pochissimi casi, considerati per quello che sono: imprendito-
                                                                    ri che traggono profitto dal lavoro, dalle fatiche altrui. Nella mag-
                                                                    gior parte delle testimonianze ricordati come delle persone buone,
                                                                    quasi caritatevoli, perché dànno lavoro, quindi sfamano le famiglie.
                                                                    Ancora oggi vige l 'adagio "chi mi da lavoro mi è padre ". Si può

                                                                                                                                                       5
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