Page 5 - e venne il vento
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di vista l'enorme ricchezza di sapere di cui gli anziani sono me una grande soddisfazione se avrò raggiunto il duplice o-
depositari sia perché non li aiuta a superare l'amarezza che biettivo del riappropriarsi anche parziale della nostra storia di
proviene dalla perdita di un ruolo attivo e dalla solitudine. La isolani dando, allo stesso tempo, voce a persone che spesso si
vecchiaia va invece considerata come una condizione di vita sentono escluse dalla propria Comunità e relegate a semplici
in cui si sono avute delle trasformazioni organiche e psicolo- soggetti passivi.
giche che però non impediscono di valorizzare le risorse che
ancora all'anziano restano, dal momento che l'anima non in- Come ha detto il Ministro Livia Turco "il tempo, i saperi,
vecchia, e la ricchezza può anche essere di tipo immateriale. la solidarietà, i sentimenti, l'esperienza di chi ormai è fuori dal
mondo attivo del lavoro... rappresentano un bagaglio insosti-
Il metodo da me usato per raccogliere i racconti di circa l 7 tuibile, una ricchezza della quale dovremmo saper fare tutti un
anziani ultraottantenni mi è stato suggerito da loro stessi: nien- uso prezioso".
te domande, niente questionari sociologici, ma un incontro
amichevole per ricordare insieme; un ampio spazio dove il Le interviste sono state raccolte nel corso del 2007 e tutti
racconto fluisce liberamente così come il cuore e la memoria gli intervistati mi ha autorizzato con gioia alla pubblicazione.
lo dettano; da parte mia solo qualche richiesta di precisazione
o qualche stimolo ad ampliare il racconto. Pertanto tutto nasce Mi sembra opportuno rivolgere un pensiero di gratitudine
e si svolge sul filo della memoria, con un unico protagonista, all'Associazione Aegusa e al suo Consiglio di Amministrazio-
l'anziano narrante, ed un unico spettatore l'ascoltatore (o il ne che mi ha incoraggiata a svolgere questo lavoro di ricerca
lettore di domani) che si sente ammesso all'interno di quelle ritenendo il mondo dell'anziano un mondo ricco ed ingiusta-
storie e le intesse della sua curiosità e delle sue emozioni. So- mente trascurato.
no convinta che il materiale raccolto rappresenti un contribu-
to alla valorizzazione della cultura locale perché, spesso, i rac- Maria Guccione
conti dell'anziano gettano nuova luce su fatti e momenti stori-
ci del secolo passato. Questi incontri mi hanno fatto compren- 11
dere che la memoria degli anziani non è spenta ma solo priva-
ta della voce da chi crede che il mondo sia rappresentato solo
dali'oggi e, così facendo, rende mute ed inutilizzabili le nostre
radici e il nostro passato.
Non ho potuto ascoltare tutti gli anziani di quest'isola per
ovvi problemi pratici e certamente molto ho perduto, sono in-
fatti fermamente convinta che nessuna esistenza può essere
considerata banale; ho dovuto tuttavia scegliere ed ho usato
come discriminante il lavoro che essi hanno svolto perché per-
mette di raccogliere informazioni nei più vari settori. Sarà per
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