Page 54 - tonni e tonnare
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È pelagico d'alto mare e si muove in grandi branchi che si riproducono in
                     vicinanza delle coste un po' dovunque nel Mediterraneo, tra giugno e set-
                     tembre. Abbocca facilmente al traino e costituisce pesca costiera abbon-
                     dante.

                              - Il palamito vero Sarda sarda (Bloch) 1793. Molto si è discusso e si
                     discute tuttora a quale famiglia appartenga questo bel pesce, elegante e gu-
                     stoso. ToRTONESE lo assegna alla famiglia dei SCOMBEROMORIDAE (Cybi-
                     dae) ed è uno dei due soli rappresentanti di detta famiglia in Mediterraneo;
                     l'altro è l'Orcynopsis unico/or (Geoffrey St. Hilaire) 1809 o palamita bianca
                     di cui BINI trovò qualche esemplare sul mercato di Tunisi. Ha corpo allun-
                     gato e fusiforme assomigliante allo sgombro da cui differisce per la taglia
                     più grande. Testa appuntita con bocca grande e denti robusti compressi e in-
                     clinati all'indietro.

                                                        Fig. 16 -Il palamito vero (da BINI, 1968).

                            Il dorso del palamito vero è azzurro oltremare molto scuro alla base
                     della dorsale mentre i fianchi sono d'un azzurro verdastro attraversate longi-
                    tudinalmente da linee sinuose oblique; il ventre è bianco argento.

                             È specie pelagica migratoria in grandi branchi, comune lungo tutte le
                     coste italiane. Pochissime le notizie sulla sua riproduzione che si ritiene av-
                     venga tra la fine di maggio e la prima decade di luglio nelle acque di
                     Crimea.

                             Le specie anzidescritte sono di dimensione assai ridotta rispetto al ton-
                     no; l'alalunga non supera in Mediterraneo i 15/16 kg., ma sembra che in
                     Atlantico possa raggiungere i 25/30 kg.; l'alletterato pesa mediamente intor-
                     no alla decina di chili; 5/6 kg. il palamito striato per scendere ai 2/3 kg.
                     del palamito vero, al chilo del tombarello.

                            Gli adulti delle specie sopra descritte sono facilmente riconoscibili l'uno
                     dall'altro perché i caratteri morfologici sono ben evidenziati; non altrettanto
                     si può affermare per quanto riguarda gli stadi giovanili di dette specie per
                     cui spesso si ha qualche difficoltà di riconoscimento. Per tale motivo, qui di
                     seguito, si riporta uno schema contenente gli elementi per il riconoscimento
                     delle specie più comuni nel Mediterraneo e che normalmente sono oggetto di
                     pesca con le tonnare.

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