Page 72 - tonni e tonnare
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UN INTERROGATIVO

                                 È stato sperimentalmente e chiaramente dimostrato che in Atlantico e mari adiacenti
                          esistono almeno due grandi aree di riproduzione del tonno: la prima, la più nota oggetto di
                          secolari e dettagliate descrizioni, si trova nel Mediterraneo e qui i tonni si riprodurranno nei
                         mesi di giugno e di luglio; la seconda interessa invece parte del Mar dei Caraibi ma soprat-
                         tutto il Golfo del Messico ove essi si riprodurranno nei mesi di maggio e giugno di ogni an-
                         no e perciò in tempi praticamente coincidenti (fig. 18).

                                 L'accertata esistenza delle due aree di riproduzione postula di cons!!guenza l'ammissio-
                         ne di due popolazioni distinte ed a sé stanti: l'una orientale con presenze lungo le coste
                         dell'Africa equatoriale sino al Marocco, il Mediterraneo, il Golfo di Biscaglia, i mari del
                         Nord, la Norvegia e l'altra, occidentale, che interessa il Mare delle Antille, il Golfo del
                         Messico, la Florida sino al Maine ed al New England, la Nova Scotia e Terranova; tra di
                         esse potranno verificarsi possibili anche se poco probabili interscambi (MATHER, RlcHARDS,
                         RIVAS).

                                 La domanda che si è spesso affacciata alla mia mente è perciò questa: allorché si for-
                         mano le grandi concentrazioni nella baia ibero-marocchina tutti i tonni oltrepasseranno lo
                         Stretto di Gibilterra o solo una più o meno consistente quota? Di conseguenza: quelli che
                         passano in Mediterraneo sono stati condizionati e spinti al passaggio solo dalla legge del ca-
                         so, dalle coincidenze dell' up-welling, dai giochi delle correnti e delle maree, dal maggior vo-
                        ·lume del rabbocco atlantico in quel momento, o, fÒ~se, non avranno potuto ubbidire ad un
                         programma endogeno di migrazione fissato nel proprio patrimonio genetico?

                                 In altre parole, mi domando, ad entrare in Mediterraneo non saranno soprattutto
                         quelli che in esso erano nati anni prima e che lo avevano lasciato al raggiungimento della
                         taglia di giovani adulti?

                         Fig. 18 -Le principali zone di riproduzione del tonno rosso, ricostruite sulla base dei lavori
                                      di MATHER, RIVAS, RICHARDS, SARÀ, ARENA, ecc. Le tonalità di colore indicano
                                      un più numeroso recupero di uova e larve nelle zone più intensamente colorate.

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