Page 73 - tonni e tonnare

Davanti Gibilterra, le gonadi rappresentavano poco meno del 2 % del
suo peso, a Favignana già il 3,5-4%, in pieno giugno possono arrivare an-
che al 5%; formano grandi assembramenti che culminano nell'atto riprodut-
tivo che ha la sede più spettacolare nel Basso Tirreno.

Se si dà uno sguardo alla figura 19 unita che mostra la circolazione
superficiale della corrente atlantica in Mediterraneo e si immagini che in essa
e nelle sue ramificazioni nuotano i grossi animali genetici, si vedrà subito
una vena che si è staccata grosso modo all'altezza di Tabarka e che va ad
alimentare le tonnare sarde prima della grande bipartizione davanti a Capo
Bon, di cui un ramo va a formare il circuito del Bacino orientale e porta con
sé i tonni che alimenteranno le tonnare tunisine, quelle libiche ed una volta
quelle greche e le turche mentre l'altro, proseguendo verso Est, alimenterà le
tonnare del trapanese, della Sicilia settentrionale ed un tempo quelle calabre,
le campane e poi le liguri.

Lasciamoli un momento e guardiamo cosa frattanto succede al di fuori
dell'ambito vero e proprio della corrente atlantica, pur se essa indirettamente
è ancora la protagonista.

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Fig. 19 -Schema della circolazione delle acque superficiali del Mediterraneo occidentale e
centrale e distribuzione dei tonni in funzione della loro taglia e del periodo di cat-
tura: le sagome grandi indicano tonni di oltre 200 cm. che si catturano da aprile
a settembre, le sagome piccole indicano tonni di 120 cm. mediamente che si cattu-
rano tutto l'anno, i trattini indicano i tonni inferiori a 70/ 80 cm. che si catturano
anch'essi tutto l'anno.

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