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COMUNE DI FAVIGNANA
                                     LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL  PORTO DI FAVIGNANA
                               STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE  - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE

                    Il bacino portuale si apre da una estesa pianura, caratterizzata da un terrazzo marino,
              originatosi nel Pleistocene Inferiore e solcato da pochissimi impluvi a breve tratto.


                    Nei terreni plio-pleistocenici sono distinguibili depositi marini e depositi continentali:

                    I depositi continentali sono rappresentati da:

                       •    Calcareniti e sabbie quarzose eoliche (dune) (Pleistocene sup. – Olocene) che
                  affiorano in c.da Costa Grande – Boschetto, Cala Fumere e Scindo Passo.


                       •    Fanglomerati,  sabbie  eoliche  e  silt  argillosi  con  intercalazioni  di  ciottoli,
                  paleosuoli e colluvi indifferenziati. (Pleistocene sup. – Olocene), affioranti prevalentemente
                  nella spianata occidentale dell’isola di Favignana.


                       •    Conglomerati, sabbie e silt argillosi con intercalazioni di brecce, sabbie quarzose
                  eoliche,  livelli  di  paleosuoli  e  croste  di  calice.  (Pleistocene  –  Olocene),  presenti  in
                  affioramento nel versante orientale di M. Santa Caterina.


                    I depositi marini sono rappresentati da:

                       •    Conglomerati,  sabbie  e  biocalcareniti  a  lamellibranchi,  gasteropodi  (Strombus
                  Bubonios), echinidi, coralli, etc.. con spessore di 1-4 metri (Tirreniano), affioranti in piccoli

                  lembi  lungo  la  costa  (Cala  Monaci,  Cala  Fumere,  Grotta  Perciata,  Faraglione,  Pozzo
                  dell’Alga)

                       •    Conglomerati  e  calcareniti  a  lamellibranchi  e  gasteropodi,  calcareniti

                  bioclastiche,  sabbie  e  calcareniti  a  stratificazione  parallela  ed  incrociata,  calcareniti  e
                  sabbie  caotiche  dovute  a  franamenti  sinsedimentari,  livelli  lenticolari  da  centimetrici  a
                  metrici  di  conglomerati,  sabbie  e  calcareniti  con  spessore  2-30  metri  (Pleistocene  inf.).

                  Affiorano nelle piana occidentale ed orientale dell’isola e sono stati oggetto, in passato, di
                  intensa attività estrattiva.

                       •    Argille,  argille  sabbiose,  marne  e  marne  sabbiose  a  foraminiferi  planctonici;

                  conglomerati e sabbie a lamellibranchi e gasteropodi. Spessore di 2-10 m..( Zancleano –
                  Pliocene sup.). Affiorano a Cala Rossa e Cala Canaleddi.
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