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COMUNE DI FAVIGNANA
LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO DI FAVIGNANA
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE - QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
6.5.3 RAPPORTI TRA ACQUA DOLCE ED ACQUA DI MARE E CENNI SULLA QUALITA’
DELLE ACQUE SOTTERANEE
E’ stata evidenziata la presenza di un acquifero multistrato con variazioni anche marcate
degli spessori dei vari livelli sia in direzione parallela che trasversale alla linea costiera.
Da ultimo, spostandosi verso la linea attuale di costa ai margini dell'area considerata, a
causa dei diverso ambiente di sedimentazione (spiaggia Plaia, costiera bassa calcarenitica) i
livelli impermeabili si riducono in spessore ed estensione areale tino a scomparire quasi dei
tutto, per cui si passa ad un unico acquifero freatico.
Lungo la fascia costiera, all’interno dei terreni acquiferi, esiste un fenomeno di
galleggiamento dell’acqua di falda su quella marina (“cuneo salino”), che risulta essere
relativamente più densa.
L’interfaccia che suddivide i due liquidi assume forme ed inclinazioni che dipendono da
numerosi fattori quali la pressione idrostatica dei diversi punti, la densità dell’acqua marina,
l’altezza del livello piezometrico sul livello medio marino, la densità dell’acqua dolce ed il
deflusso della falda.
L’interfaccia e molto complessa in quanto l’eterogeneità e l’anisotropia dell’acquifero
comportano l’esistenza di diverse velocità di deflusso che provocano irregolarità anche
considerevoli del suo andamento geometrico. Oltretutto il passaggio tra i due liquidi avviene
gradualmente attraverso una zona di diffusione (o di transizione) a salinità decrescente dal
basso verso l’alto.
Altro fenomeno che condiziona l’andamento dell’interfaccia e il fenomeno della
dispersione, che si esplica mediante lo spostamento di acqua gravifica, a causa delle
oscillazioni del livello marino generate dalle maree e del livello di falda per effetto delle acque
di infiltrazione meteorica, delle variazioni di pressione atmosferica e a causa degli emungimenti
effettuati da pozzi o altre opere idriche.
La zona di transizione, la cui geometria e strettamente dipendente dal coefficiente di
diffusione molecolare e dal coefficiente di viscosità, assume spessori che aumentano
allontanandosi dalla linea di costa.