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F. LENTINI - S. CARBONE
sui livelli miocenici di un altro orizzonte struttu- dimentari riempiti di micrite rossastra.
rale, definita Unità Rocca Giglio, e affiorante più a Sulla F.ne Inici poggia in paraconcordanza una
SE nell’area di Valderice. Quest’ultima a sua volta successione pelagica, che MARTIRE & PAVIA
si accavalla verso SE su argille tortoniane. Rilievi (2002b) hanno denominato Formazione Erice (fig.
di campagna e dati di sottosuolo comunque indi- 144). Essa inizia con circa 170 m di un’alternanza
cherebbero che alla base di Pizzo Argenteria anche di calcari grigi con liste di selce e di marne in strati
l’Unità Monte Erice sarebbe in sovrapposizione di 20-40 cm, la cui base viene ascritta all’Aaleniano.
tettonica sopra livelli tortoniani (fig. 142). Verso l’alto le faune indicherebbero un età Bato-
Sulla base dell’analisi stratigrafica e dei dati di niano medio-superiore e ancora è riconoscibile la
campagna gli autori concludono per un’età post- zona a perisphinctes plicatilis, indicante l’Oxofordiano
tortoniana dell’origine di tale sistema a thrust. Inol- medio (fig. 145). Seguono verso l’alto 150 m di cal-
tre essi ritengono che la direzione del trasporto cilutiti e calcisiltiti a Calpionelle in facies di Latti-
tettonico sia ruotata nel tempo da est verso sud, musa, marne e calcari marnosi con intercalazioni
inquadrando tale fenomeno regionale di rotazione calcarenitiche complessivamente ascrivibili al Ti-
oraria riconosciuta da ChANNEL et alii (1980) e tonico-Neocomiano. Chiude la successione la sca-
OLDOW et alii (1990) nella Sicilia occidentale. glia, rappresentata da circa 200 m di calcilutiti e
Il confronto tra le successioni stratigrafiche calcari marnosi con selce con intercalazioni di me-
delle due unità tettoniche mostra che l’Unità gabrecce, riferibili al Cretacico-Eocene.
Monte Erice possiede un più marcato carattere ba- I depositi miocenici sono costituiti da materiali
cinale dell’intervallo Dogger-Malm e pertanto ap- terrigeni, che datano fino al Tortoniano, ricoperti
parteneva ad un settore più profondo del bacino, tettonicamente da unità alloctone, che occupano
il cui margine doveva trovarsi in direzione dell’at- un’ampia depressione, nota in letteratura come Ba-
tuale sud. cino di Trapani (RIGO DE RIGhI, 1956). Per ABATE
et alii (1996) tale bacino si imposta nell’Oligocene
in una depressione confinata tra due aree parzial-
mente emerse. Dal Langhiano si avvertono le
prime fasi compressive; ma è nel Tortoniano
medio che si ha la messa in posto delle falde e la
scomparsa del “Bacino di Trapani”.
Preziose informazioni su questa depressione
strutturale provengono dal sondaggio Trapani 1,
Fig. 142 – Monte S. Giuliano di Erice appartiene ad un sistema a thrust ver- che attraversa un migliaio di metri di terreni in
gente a SE, nel quale la F.ne Inici del Lias inferiore sovrascorre sui depositi
clastici del Miocene superiore. falda cretacico-miocenici, raggiungendo la serie
- monte S. Giuliano in Erice belongs to a SE vergent thrust system, in which the Lower gessoso-solfifera messiniana, che costituisce il tetto
Jurassic Inici Fm. thrust on the Upper miocene clastics.
della successione mesocenozoica di facies “trapa-
nese” (v. fig. 137).
1.7.1.1. - Successione stratigrafica
Viene riportata qui di seguito una descrizione
di massima della successione stratigrafica del M.
San Giuliano. Di essa esistono studi paleontolo-
gico-stratigrafici di estremo dettaglio a partire da
WENDT (1971) e a seguire da MARTIRE & PAVIA
(2002b), ai quali si rimanda per un approfondi-
mento. Le migliori esposizioni sono osservabili
lungo la vecchia strada che da Trapani si inerpica
sul versante meridionale del monte.
La successione inizia con calcari più o meno
dolomitizzati bianco-grigiastri a ciclotemi loferitici
e stromatolitici in banchi di spessore da alcuni de-
cimetri ad oltre un metro, riferibili alla F.ne Inici
del Triassico superiore–Lias medio. La potenza
della formazione è notevole, ma lo spessore affio- Fig. 143 – Calcari di piattaforma del Triassico superiore-Lias inferiore af-
rante è circa 250 m (fig. 143; v. anche fig. 142). fiorano alla base della successione mesozoico-terziaria lungo il versante
sud-orientale di Monte S. Giuliano (Erice).
Come nelle altre località di affioramento della F.ne - Late Triassic-Early Liassic platform limestones crop out at the base of the mesozoic
Inici anche in questo caso si osservano dicchi se- Tertiary succession along the south-eastern slope of monte S. Giuliano (Erice).