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                                           GEOLOGIA DELLA SICILIA - IL DOMINIO OROGENICO

            di culminazioni strutturali legate ad un thrust system  di un secolo fa da GEMMELLARO (1882) e successi-
            vergente a SSE, originato durante una fase tetto-  vamente rivedute da ChRIST (1960), mentre altri au-
            nica post-messiniana (fig. 136). Ciò induce ad in-  tori  si  sono  concentrati  sui  caratteri  litologici  e
            terpretare  tale  edificio  come  prodotto  dalla  sedimentologici  (WENDT,  1964;  JENKyNS,  1970;
            delaminazione di un’area esterna africana e per-   GIUNTA & LIGUORI, 1972; MASCLE, 1973); moderne
            tanto viene incluso nel Sistema Siculo-Pelagiano   analisi di facies sono state condotte da MARTIRE et
            (PSTB).                                            alii (2000) e da MARTIRE (2002).
                                                                  MARTIRE et  alii (2000)  e  MARTIRE &  PAVIA
                                                               (2002a) analizzano in dettaglio i caratteri litologici
                                                               e sedimentologici, mettendo a confronto tre co-
                                                               lonne, campionate in alcune cave della zona. Gli
                                                               autori riconoscono al tetto della F.ne Inici una cro-
                                                               sta manganesifera simile a quella osservata a M.
                                                               Kumeta, ed in appena 12 m di Rosso Ammonitico
                                                               distinguono 8 intervalli con caratteri tessiturali dif-
                                                               ferenti, spesso separati da discontinuità stratigra-
                                                               fiche. I primi due intervalli basali contengono valve
            Fig. 136 – Profilo geologico, orientato circa NNO-SSE, dal sondaggio Tra-  di bositra e varie specie di ammoniti, che li fanno
            pani 1 (SS 113, a nord di Dattilo Soprano) a Salemi, e ricavato dall’interpre-  ascrivere al Batoniano superiore. Un livello sopra-
                tazione di una sezione sismiche (da CATALANO et alii, 1998).  stante può essere assegnato al Calloviano, mentre
            - Geological cross-section, oriented approximately NNW-SSE, from the Trapani 1 well
            (SS 113, north of  Dattilo Soprano) to Salemi, and obtained from the interpretation of    il quarto ed il quinto sono caratterizzati da un’al-
                     a seismic section (after CaTaLaNo et alii, 1998).  ternanza di stromatoliti e di strati nodulari biotur-
                                                               bati. Gli autori citati ipotizzano delle fasi erosive,
                                                               che avrebbero interessato un fondale inomogenea-
               Il sondaggio Trapani 1, ubicato in corrispon-   mente litificato. In alto associazioni di ammoniti,
            denza del cosiddetto “Bacino di Trapani” attra-
            versa 1018 m di formazioni alloctone, in cui si
            riconoscono due intervalli separati dalla f.ne Ter-
            ravecchia, in ricoprimento su evaporiti del Messi-
            niano (fig. 137). Tale depressione strutturale, per
            la quale il termine di “bacino” sembrerebbe appro-
            priato soltanto per l’intervallo oligo-miocenico, se-
            condo ABATE et alii (1996) si imposta sul margine
            interno di un dominio di piattaforma carbonatica
            pelagica, equivalente al dominio ibleo. Ciò è la con-
            ferma di quanto sopra espresso e cioè che la Sicilia
            occidentale e il suo offshore è caratterizzata da un
            sistema a thrust esterno (PSTB).
               Alla  medesima  culminazione  di  Montagna
            Grande appartengono alcuni minori rilievi dell’area
            di Segesta (fig. 138), fino a collegarsi in sottosuolo
            verso NE alla monoclinale di M. Inici ad ovest di
            Castellammare del Golfo.
            1.6.1. – Successione stratigrafica


               La successione affiorante nei due rilievi mon-
            tuosi inizia con calcari di piattaforma peritidale (F.ne
            Inici), interessati da numerosi dicchi nettuniani e
            sormontati in paraconcordanza da calcari pelagici
            sovente condensati e nodulari (Rosso Ammonitico)
            di età Giurassico medio–Cretacico inferiore, pas-
            santi verso l’alto alle formazioni Lattimusa e scaglia,  Fig. 137 – Colonna stratigrafica del sondaggio Trapani 1, ubicato nei pressi
                                                               della S.S. 113 a NE di Dattilo Soprano, che attraversa un migliaio di metri
            che testimoniano il perdurare delle condizioni pela-  di formazioni alloctone, poggianti su una successione “trapanese” (Bacino
            giche fino al Paleogene (fig. 139).                              di Trapani). d = discordanza.
               Le ricche faune ad ammoniti del Giurassico della  - Stratigraphic log of  the Trapani 1 well, located near the S.S. 113 NE of  Dattilo So-
                                                               prano, that drilled about 1000 m of  allochthons, overthrusting a “trapanese” succession
            zona di Montagna Grande sono state studiate più                  (Trapani basin). d=  uncomformity.
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