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                                           GEOLOGIA DELLA SICILIA - IL DOMINIO OROGENICO























            Fig. 144 – Alternanza di calcari grigio-giallastri con selce e marne grigie del Giurassico inferiore-medio (a); particolare (b). Loc.: versante sud-orientale di Monte
                                                       S. Giuliano (Erice).
                 - Alternating of  yellowish-grey cherty limestone and grey marls Lower-Middle Jurassic in age (a); detail (b). Loc.: south-eastern slope of  Monte S. Giuliano (Erice).


            1.7.2. – Isole Egadi

               Nelle Isole Egadi affiora un thrust belt costituito
            da vari elementi tettonici sovrapposti con geome-
            tria di ramp-flat, dal significato di sottounità tetto-
            niche,  con  vergenza  prevalente  verso  SE.  Tale
            sistema è delimitato da faglie trascorrenti, legate
            all’apertura tirrenica, cui appartiene la “Marettimo
            Fault” di FINETTI & DEL BEN (1986) orientata
            NO-SE con componente destra.
               Il thrust belt è formato da successioni mesozoi-
            che di piattaforma carbonatica e di piattaforma pe-
            lagica, passanti a depositi terziari e suturato da
            coperture pleistoceniche. Esso si è originato a par-  Fig. 145 – A sud di Erice si può osservare il passaggio stratigrafico tra Rosso
                                                               Ammonitico (Giurassico medio-superiore) e la facies Lattimusa (Titonico
            tire dal Tortoniano medio, come testimoniato dalla                    Neocomiano).
            presenza nel footwall di Scindo Passo (a sud di M.  - South of  Erice the stratigraphic transition between Rosso Ammonitico (Middle-Upper
                                                                     Jurassic) and Lattimusa facies (Tithonian-Neocomiano) is visible.
            Santa Caterina) e a Punta Faraglione (nell’Isola di
            Favignana)  di  depositi  del  Miocene  inferiore–
            medio (INCANDELA, 1996).
               I caratteri della successione stratigrafica e so-
            prattutto l’età della prima deformazione fanno as-
            segnare questo edificio al PSTB. La geometria del
            fronte delle Egadi è ben chiara nelle linee sismiche
            ubicate nell’offshore ad ovest della costa trapanese.
            Nella figura 146 infatti è riconoscibile un substrato
            carbonatico, ricoperto da depositi clastici medio-
            miocenici ascrivibili alla vecchia avanfossa, sormon-
            tati da unità alloctone di provenienza interna (Unità  Fig. 146 – Rapporti geometrici nell’area del fronte delle Egadi. Le Unità
            Pre-Panormidi di CATALANO et alii, 1996), sui quali  Prepanormidi sovrascorrono sulle Unità Trapanesi ricoperte da depositi di
                                                               Avanfossa del Miocene medio. F) Terreni cretacico-oligocenici delle falde
            poggiano in discordanza ulteriori depositi del Mio-  Prepanormidi;  Tp)  tetto  dei  carbonati;  M)  orizzonte  evaporitico;  TV)
                                                                    depositi della f.ne Terravecchia (da CATALANO et alii, 1998).
            cene superiore (f.ne Terravecchia ed evaporiti).   - Geometric relationships in the Egadi front. The Prepanormid Units thrust onto the
               Il sondaggio Noemi, utile per tarare la linea si-  Trapanese Units covered by Middle Miocene foredeep deposits. F) Cretaceous-Oligocene
            smica di figura 146, attraversa 319 m di depositi  terrains of  the Prepanormid nappes; Tp) top of  the carbonates, M) evaporitic horizon;
                                                                   TV) deposits of  the Terravecchia Fm. (after CATALANO et alii, 1998).
            plio-quaternari, e prosegue in basso con Trubi, f.ne
            Terravecchia ed un packstone glauconitico del Ser-
            ravalliano (f.ne Nilde). Qui, alla profondità di 931  cies tunisina”, tra cui è importante ricordare la f.ne
            m, si ha una ripetizione, per effetto di un thrust,  Fortuna, costituita da un’alternanza di argille gri-
            della f.ne Terravecchia e della f.ne Nilde. La suc-  gio-verdastre e di arenarie glauconitiche oligoceni-
            cessione prosegue in basso con formazioni di “fa-  che, e che rappresenta un elemento fondamentale
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