Page 116 - Noemi_Meloni_PHDtesi
P. 116

Dalla Relazione storico artistica allegata al sopra citato Decreto si estrapola il seguente
passaggio:
“ (…) pare doveroso riconoscere l’importanza del sistema minerario in questione, impiantato alla
fine dell’Ottocento ed attivo per quasi un secolo in ambito urbano, comprendente manufatti,
gallerie sotterranee, tunnel di trasporto dei materiali, nastri trasportatori, tramogge, piani di
carico, fronti di cava ed altre evidenti tracce dell’attività estrattiva”.

Nonostante le importanti modificazioni dovute all’azione dell’uomo relative sia alle espansioni
edilizie sia alla attività di cava i colli di Tuvixeddu e di Tuvumannu custodiscono il vuoto urbano
di maggiore interesse per la città.

Tabella 3 – Schema riassuntivo dell’attività estrattiva nel settore Tuvixeddu – Tuvumannu (Fonte: Pitzalis, 1998b)

  ANNO       AREA DI SCAVO                    METODO DI COLTIVAZIONE                            MATERIALE ESTRATTO
1894-1926                                                                                 fino a 60.000 t/anno
1927-1939    Zona necropoli                   a cielo aperto (gradoni)                    fino a 75.000 t/anno
1940-1942                                                                                 fino a 240.000 t/anno
1946-1950    Tuvixeddu (area catino)          ad imbuto                                   fino a 100.000 t/anno
1951-1960                                                                                 fino a 300.000 t/anno
1961-1977    Tuvixeddu - Tuvumannu            a cielo aperto e ad imbuto                  non precisato

             Tuvumannu                        a cielo aperto e ad imbuto

             Tuvixeddu.- Tuvumannu (canyon e  a cielo aperto
             catino)

             Tuvixeddu - Tuvumannu            a cielo aperto

Tabella 4 – Cronologia dell’attività di cava nei colli di Tuvixeddu – Tuvumannu (Fonte: E. Abis, 2009, modificato)

ANNO         DESCRIZIONE ATTIVITÀ

1984         Decreto d’esercizio di cava.                                                                                CAPITOLO 4
1908         Risultano attive 11 cave.
1909         Inizia l’attività di produzione di calce sul sito della via Is Maglias.
1922         La società Anonima Cementi Portland impianta il primo cementificio della Sardegna.

1924         La società acquista terreni a Tuvixeddu per l’estrazione del materiale secondo la tecnica a cielo aperto.
1928         Vengono costruite la teleferica e la Decauville.

             Nella zona detta il catino si sperimenta le tecnica di coltivazione a imbuto.

Anni ‘40     Si utilizzano le mine per l’estrazione del materiale.

1956 - 1958  Si costruisce la cava in trincea nota come Canyon.

1970 -1977   Riprende l’attività di cava per cessare definitivamente.

Figura 20 – Fronte di scavo lungo la via Is Maglias, impianto di trattamento della calce

                                                                                                                    113
   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121