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dei giacimenti di cava. La superficie interessata dall’area di cava è pari a circa 5 ha e risulta di                                                            CAPITOLO 4
proprietà privata. Il sito è ben individuabile, l’attività di escavazione ha prodotto una depressione
dove si formano dei laghetti d’acqua artificiali. La cava è ubicata in una delle poche aree non
interessate dall’edificazione configurandosi strategica in riferimento alle future espansioni della
città. Il PUC inquadra l’area nel Sistema territoriale: Piana di San Lorenzo, Su Stangioni
all’interno del QN2/1 Su Stangioni e prevede un intervento coordinato pubblico-privato
finalizzato alla creazione di un’area servizi di livello sovralocale e di un quartiere residenziale;
l’area di cava è classificata GH Parco attrezzato sportivo. La cava inattiva trova una importante
occasione di riqualificazione all’interno di un progetto generale di trasformazione dello spazio
periurbano. La realizzazione degli interventi è prevista tramite la compartecipazione pubblico-
privato; l’intero comparto dovrà accogliere nuovi spazi per la residenza, servizi strategici nel
contesto metropolitano e la riqualificazione dell’area estrattiva dismessa. L’attivazione di
meccanismi di riqualificazione risulta strettamente connessa all’attrattività dell’area in relazione
alla posizione di privilegio rispetto al centro urbano e al contesto metropolitano.
Il Fangario L’area è stata interessata da numerose attività di cava attive dal secolo scorso, in
parte le aree di cava risultano completamente rinaturalizzate e non compaiono nel Catasto
regionale dei giacimenti di cava aggiornato al 2007. Il Catasto cave tuttavia indica la presenza
di un sito di cava inattivo che occupa una superficie pari a circa 16,5 ha (label 381_1) e di un
sito di cava attivo che risulta in fase di dismissione della superficie pari a circa 3 ha (label
172_I). Il materiale estratto, l’argilla, era destinato alla realizzazione di materiali da costruzione
in laterizio o cementi.

Figura 23 – Cave nella zona del Fangario, inquadramento e immagini delle aree di scavo

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