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Sottocriterio 4.1 – Destinazione finale dell’area                                                                                                               CAPITOLO 5
Il sottocriterio intende favorire gli interventi di riutilizzo funzionale delle aree estrattive dismesse
con particolare attenzione all’uso scientifico, culturale, didattico, ricreativo e per servizi generali.
Sottocriterio 4.2 – Integrazione dell’intervento rispetto al contesto di riferimento
Tale sottocriterio intende valutare la capacità dell’opera di essere complementare in termini di
dotazione di servizi e di infrastrutture rispetto ad eventuali insediamenti e strutture esistenti, ad
iniziative in corso o programmate anche di iniziativa privata. Tale criterio valuta il livello di
connessione dell’intervento rispetto al contesto circostante anche in termini di accessibilità.
Sottocriterio 4.3 – Rilevanza sovralocale dell’intervento
Si vuole attribuire un peso alla capacità dell’intervento di configurarsi strategico non soltanto in
relazione al territorio comunale in cui l’intervento ricade ma in riferimento ad un contesto
sovralocale. Tale criterio considera oltre la rilevanza strategica dell’intervento se lo stesso
scaturisce da tavoli di programmazione e di concertazione istituzionali con altri enti territoriali.
Criterio 5 – Sostenibilità ambientale dell’intervento
Questo criterio valuta la sostenibilità ambientale della proposta progettuale, le aree estrattive
per loro natura nascono per consumare risorse non rinnovabili, in tal senso appare
simbolicamente e concretamente opportuno garantire la sostenibilità ambientale dell’intervento
sia nella fase di recupero dell’area sia nella fase gestionale dell’opera, definire una inversione di
tendenza della cava nella terza vita.
La Regione Puglia (2010) attribuisce un peso rilevante alla Sostenibilità ambientale
dell’intervento e alla capacità dello stesso di integrarsi nel contesto circostante definendo dei
criteri di sostenibilità. La Regione Sardegna attribuisce un peso alla Messa in sicurezza
dell’area e dedica una sezione del bando agli interventi tesi alla eliminazione e al riutilizzo dei
materiali di discarica escludendo comunque l’attività di coltivazione.
Sottocriterio 5.1 – L’intervento prevede l’utilizzo e la sperimentazione di tecniche e tecnologie
innovative
Si valuta positivamente l’ipotesi di utilizzo e sperimentazione di tecniche e tecnologie innovative
per la realizzazione dell’intervento con particolare riferimento al recupero ambientale, la
sperimentazione dovrà essere inserita in progetti e protocolli accreditati di sperimentazione
secondo un approccio multidisciplinare tali da rappresentare dei progetti pilota, contribuire a
definire e implementare le buone pratiche di progettazione nell’ambito del recupero delle aree di
cava, prevedere sistemi di monitoraggio dei risultati.

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