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tramite il Piano del parco o in generale il Piano di gestione dell’area, qualora previsto; si valuta                                                            CAPITOLO 5
come l’intervento si inserisce nel perseguimento degli obiettivi di valorizzazione, gestione e
fruizione delle aree.

Sottocriterio 2.4 – L’intervento risulta incisivo rispetto alle scelte operate dalla pianificazione
locale

Lo strumento di pianificazione comunale definisce le scelte strategiche del territorio, stima e
soddisfa i fabbisogni in termini urbanistici della collettività secondo linee di sviluppo predefinite.
Il Piano Urbanistico Comunale in particolare definisce la destinazione urbanistica delle aree. Si
valuta se il PUC ha affrontato specificatamente il tema della riqualificazione d’uso del sito
estrattivo e il peso dell’intervento proposto rispetto alla pianificazione comunale e agli obiettivi di
sviluppo locale prefissati. A tal proposito risulta doveroso precisare che nelle ipotesi di sito
ricadente all’interno di aree demaniali (esempio: demanio marittimo) il PUC non ha competenza
circa la destinazione urbanistica delle aree.

Sottocriterio 2.5 – L’intervento è previsto nelle linee d’azione della pianificazione strategica

La Regione Sardegna tramite i finanziamenti POR Sardegna 2000 – 2006 ha attivato politiche
finalizzate ad incentivare i percorsi di pianificazione strategica comunale ed intercomunale con
particolare riferimento ai centri urbani maggiori. Con tale indicazione si vuole valutare,
nell’ipotesi in cui il territorio abbia affrontato un percorso di pianificazione strategica, se
l’intervento proposto risulta determinante rispetto allo scenario definito nel citato percorso, in
particolare se l’intervento risulta indicato come progetto prioritario27.

Criterio 3 – Condivisione e concertazione della scelta di intervento

Il criterio vuole rappresentare l’importanza sia di definire la scelta dell’intervento tramite percorsi
di coinvolgimento della collettività sia tramite percorsi di confronto progettuale.
La Regione Puglia (2010), nell’ambito dello strumento finalizzato ad incentivare il recupero delle
aree di cava, prevede una specifica premialità nella ipotesi di coinvolgimento della comunità
locale nella definizione delle modalità di realizzazione dell’intervento e di gestione dei servizi.
Analogamente la Regione Sardegna (2009, 2010) prevede negli strumenti finalizzati a dare
attuazione agli obiettivi di qualità paesaggistica definiti tramite il PPR una importanza alla
condivisione delle scelte di intervento con la comunità e gli attori locali (esempio: “Premio per i
programmi integrati per il paesaggio” (2010); “LITUS” (2009); “Premio del paesaggio” (2010)).
Il PPR incentiva, in riferimento a specifiche tematiche, la forma del concorso di idee con
procedura di evidenza pubblica per la formulazione di idee forza nella progettazione
paesaggistica. I momenti di confronto progettuale risultano in crescente aumento, si registrano
esperienze anche nell’ambito di interventi di iniziativa privata.

27 La Regione Sardegna al fine di dare attuazione agli obiettivi, azioni e progetti individuati nei Piani strategici ha divulgato un “Invito a
presentare proposte di finanziamento per la redazione di studi di fattibilitá e progetti preliminari di opere previste nei piani strategici
comunali e intercomunali”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo:
http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1360&id=17261; [ultimo accesso: agosto 2011].

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