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PARTE TERZ A.
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          la incoſtante Fortuna gli fdruccioli piedi , e della Vitto

          ria lepenne,foggettaronſi gli Oceani , & iMondi.Ottic
          nevia più la Mente Religioſa, che'l braccio poderoſo ;
          più la mano accalorata co'fuochi de' fagri Altari , che
         infiammatacon quelli di Marte : più il cultello de Sagri
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         ficanti ,chel brando de combattenti . Atteſtano di quce
         fto detto la certezza i veritieri Re , e Religioſi, Dauide,
         Gioſia, Ezecchia, e Gioſafatte;gli Empi altresì,rimproc.
         ciati dall'Infedeltà, e dall»Idolatria, Roboamo,Geroboa
         mo,lezabelle, & il bifróte Salomone.Giouò pure a cicchiCurt.1.9.
         Gentili l'appreſa Religionc, fallace, benchecordiale. A:
         Numa Pompilio, a Silla,ad Aleſsandro : il quale , in al
         beggiare l ' Aria , prima di ſpargere de' pemici il San
         gue ,ſparſe quello delle Vittime; el termine delle ſue
         Glorie, non come Bacco,& Hercole,con le Colonne ſe

         gnò,ma con gli Altari. Piangono altresì,dal Diuinodiſ
         preggio, e dalla loro empieta leviolétate fciagure,Cam ,
         biſe, Licurgo Trace, e Mezzentio:
                   Primus initbellum Tyrrhenis afper aboris,
                                                                         Verg.l.7
                        Contemptor   Dimùm Mezertius    . :!
         Vantaggioſa    egli è Topraquella deglialtri ( diaſene purc.
         il vanto )degli Auftriaci   la Religione   ; e tra primidu .
         ftriaci , quella del Gran Filippo, anfoſo ſempre adilatarle
         i confini . Poſpoſe  egli i Reali intereſſi, aquelli diDio;
         honorò   via più i Tempij , che iPalagi', più ilSacerdotio,
         che la propria Maeſtà,piùlefagre ,che le auguſtePor
         pore ; ne curò, purche le Diuine ſi accendeſsero, che fi
         ſpegneſserole profane. Volgi gli occhi addietro, e rime..
         mora , quanto ſopra queſta materia hòriferito . Pofso

         ben dire dilui con Claudiano : Teftaturfudore Deam : c
         con Silio ;
                                                                        De 4.Conf.Hon .
                 Hefperia , Dis vifumextinguere Lumen                   Sil.1.6.
                 Gentis,inegregio cuius pectore Sedem
                Ceperat almaFides;Mentemque amplexa tenebat :
         Meriteuolmente , egli ,dalla Religione fù mantenuto
         ſtabile fuil Solio , c vittorioſo debbellatore dell'Infe.
         deltà rubella , con nuouirai , enuoue glorie incoronato:
                                         Mmm        2         come
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