Page 680 - D-Girolamo_Matranga
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464         PARTE TER ZA

                                fi-cela;tra le Roſeno è licentioſa, tra le ſpine nó ſi duole.
                                       Non vmbra altorum Nemorum , non mollia poſsunt
               Verg.1.3.George
                                  11.  Prata mouere animum .
                                 Non combatte per cupidigia di hauere , ma per diſio di
               Curt.1.8
                                 Glorie . Non vos , auri ,autargenti cupidos, ſed Orbem
                                 Terrarum ſubalturos veniffe , diccua il generoſo Aleſsan
                                 dro a Soldati . Fa ella Grandi i Monarchi : ſtretta Paren
                                se ella della Giuftitia , ad vn tono con quella accorda la
                                 voce;& alle note de’Lidi,e de Frigi parimente inalterabi.
                                 le, ſerba dell'Animo ſempre arınonico ilconcerto; e con
                                 la faldezza del coſtante ſuopetto, edella infrangibile ce
                                 lata , ad ogni qualunque caſo ſtabilmente ſtà ferma ne
                                 Cerchi. Queſta gran virtù, nell'animo del Gran Filippo
                                 all'vna, & all'altra Fortunaparimente ſereno, conforme

                                 l'hò deſcritta,di ſe ſteſsa la copia impreſse. Nel Cartoccio
                                 fi ſcriſsero le parole di Statio :
               L.2.Sylu .
                                    E ADEM , FORTVNA CRESCENTE, MANET.
                                    All'Impreſa ſidiede corpo dal Sole, il quale humile
                                nell'Occaſo eſsendo in alto la ſua Imagine folleua;& alto.
               Plin.1.2.6.59.   ritrouandoſi sù l'Orizzonte, l'abbaſsa. Iridesſublimes huo
                                mili Sole,humilesqueſublimi . E l'aniinò il Detto :
                                         SEMPER IN ADVERSAM PARTEM .
                                E proprietà del Magnanimo folleuare gli Spiriti nelle
                                cadute , nelle Proſperità , e nelle Grandezze humiliargli
                                                                                             .
                                Nelle Vele della Cupola , rimpetto alle ſudette alate Fi
                                gure , le altre quattro , da illuſtre Pennello furono con
                                 grande arte effigiate. Diricontro alla Religione com

                                parue

                                             LA PACE.



                                      Daragione. Nella Medaglia di Augufto , inſieme
                               E       col Galero de Flamini ,e la Mitrade Pontefici ,

                                eraui improntato il Caduceo. L'vnità della Fede vpiſce
                                gli animi , ancorche per altro ſcordanti.
                                    Non ha biſogno di pruoua queſta propoſitione, , toco
                                cata da man fanciulleſca.Volgilo ſguardo e mira Europa

                                                                                       pelle
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