Page 678 - D-Girolamo_Matranga
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.PARTE              TERZA
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                Luc. I.r.deBelic ;                   Partem fi prefferisquam , ':.I
                Pharſ.                        ::      Sentiet axis onus.      Žurnya
                                              .
                                 E più poderoſa di MarteAfrea:Potentiusarmis equum est.
                                 Ella glinſeluatichiti torna ad humanare        ܪya gli ſcempiati
                Ouid.1.3.Falt.
                                  rende il diſcorſo: Tepropter animos ferarum exuimusi Ella
                                  fù,che l'età dell'oro popolò di Heroi; quale ſcolorata dal
                 Claud. de Cong
                         2014.0ferro, volò immantinente, & andoſsene ad habitar,là do
                Manda
                                  ve ſoltanto giutto è il Cielo.Ella èl'intrepida ſpreggia.
                                  trice del fulmine , & aſſicurataſi nel Centro del douere,
                                  punto non li muouenerauuolgimenti della cupidigia al
                             filtrui . Franganſi in minuzzole le Sfere ,dichepuò temere
                                  colei,chc tierie perAfilo il mezzo?                          : '1
                Hor.li3.Ode 3.                       Si fraétusillabatur Orbis,
                                                           ferientruina.
                                                     Impauidam
                                  L'iniquità regnante lungo temponon viue . Lo Scectro
                Paufan.in El
                                  eterno diGiouc Olimpico ditutti i metalli; egualmente
                                  miſchiati,era yn compoſto. Plutone hebbe in Patrimo
                Claud.lib.i.deRep.nio il Chaos: DotaleChaos : toccò aGiouel'Imperio de
                Prolo
                                  Cieli,a'qualilaGiuſtitia ſolamente dà legge . Il ſolleuare
                                  in alto vaneggianti ſuperbi, il tenere humili,e ſenza     gra

                                  do le Stellegilnabiſsare al fondole Fiamme zelantil'im
                                  prigionare  fotterra laliberttà de' veritieri , il ſoggettare  le
                                  Aquile ingegnoſe     alleadulatrici Comacchic    ,ilguiderdo
                                  narei corteggi, hauere à non cafe i ritiri , il tributare la
                                  Virtù , ſottomettere   il denaro al merito , l'oro al ſapere,
                                  il ſucchiare col ſangue il lattede Váſsalli, lo sforzare i
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                                  rcnaij ad abbondare    di Metalli, ildimandar    frutta a i Sa
                                  lici, l'aprire nuoui lettia i fiumi, diltornare    glivſi, dar
                                  mano a gliabuſi, l'inuiluppare    ne•Laberinti lebenefattri
                                  ci Ariadne, il non caſtigare i Polifemi , non premiare gli
                                  Alcidi, che altro è,ſe non che ſuolgere i Regni , e richia.
                                  mare il Chaos ?Della giuſta , & intiera mente del Mo“

                                  narcha Filippo,qualdente, ò qual råſiera potrà mai ſcan
                                  cellare gli ſcolpiti Caratteri? Quadra bene in ſua lode cið
                                  che dell ' amatiffimo Ceſare Valentiniano , in amaro fa .
                                  ucllare,diſse il Melato Dottore :Manus eius tornata aula ,

                                  plena Tharſis : còquodin verbis eius Iuftitia refulgeret , &
                                                                                            in
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