Page 683 - D-Girolamo_Matranga
P. 683
P A Ř TE T E R A:
467
to. Se da più fcheggie, commeſse inſieme (ancorche im
piaſtrate col luftro ſiveggiano le sfenditure)compor
saiſi lo Specchio ,inganncuolmente vno,ierronci Feno- !7.511,..
meni, fallaci,e diſsomiglieuoli apparenze ritornerà a i
veggenti . L'Imagine divn volto in confufo Popolo
moltiplicheraſſiallhora. Sifpeculum partibus ' effraétis con
tiguum fit,vnointuente , Populus videbitur: Voglio ſigni
ficare,che'lovnità della Religione ſia dell'unità degli Ani
mi rappreſentante ; è ladiuerſitàdelleSette, in apparen.
ža Hipocrita vnite ; degli Eſerciti, delle diſcordie,e del
le turbe.
IN VNO CONCORDIA, ET VNIT AS.
1
LA FELICIT A.
Iſse al Vignaiolo il pellegrino Fenice , chedell . nr .:
D Auſpicio,del celeſte ſegnale, e del fiato dell'Ora.
colo , per felicemente nauigare, biſogno haueſse il Mari
naro zvubónov., xed Briquus. Omine, e Oraculo", ad fecundam Philof.in Hero.
nauigationem indigeo.Similmente,a ben gouernare, huopo
ha della felicità il Principe: Dono veramentediuino:Non
est Dea ,fed Dei Donum Felicitas.
La veraProſperità,figliaèdella Virtù coſtante, allieuà Auguft.l.4 .de Ciu.
della Religione, e della Giuftitia , & è Madre del ſincero Cic.l.a.de Offic.
godimento. Quella , che alla Lubrica Fortuna ſolamente
ſi appoggia , rouina in brieue'; e cieca,a circa fidando le
redine ,ad vn tratto precipita . Folle è quel Principe,che
ſi tieneper felice , ancorche ricco , giouine , e vittorioſo
egli ſia , ſe aprezzo di miſerie de Vaſsalli, compra iſuoi
piaceri ; econl'altrui calamità ſue venturemiſura: Saluo
che il Virtuoſo, il Magnanimo , il Generoſo , veruno al.
tro fi può dar vanto di Fortunato ; e colui il quale nella
varietà delle contingenze mantenne mai ſempre inaltera ,
bile vn cuore , vn viſo . Perloche definì il Filofofo , che
paſseggiaua,la Felicità : Æquanimitas eft, & idem femper
Vulius . juni
Nnn Chi
!