Page 683 - D-Girolamo_Matranga
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P A Ř TE T E R                    A:
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         to. Se da più fcheggie, commeſse inſieme (ancorche im
         piaſtrate col luftro ſiveggiano le sfenditure)compor
         saiſi lo Specchio ,inganncuolmente vno,ierronci Feno- !7.511,..
        meni, fallaci,e diſsomiglieuoli apparenze ritornerà a i
         veggenti . L'Imagine divn volto in confufo Popolo
         moltiplicheraſſiallhora. Sifpeculum partibus ' effraétis con
         tiguum fit,vnointuente , Populus videbitur: Voglio ſigni
         ficare,che'lovnità della Religione ſia dell'unità degli Ani
         mi rappreſentante ; è ladiuerſitàdelleSette, in apparen.
         ža Hipocrita vnite ; degli Eſerciti, delle diſcordie,e del
         le turbe.
                   IN VNO CONCORDIA, ET VNIT AS.


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        LA FELICIT A.




                 Iſse al Vignaiolo il pellegrino Fenice , chedell .           nr .:
         D Auſpicio,del celeſte ſegnale, e del fiato dell'Ora.
        colo , per felicemente nauigare, biſogno haueſse il Mari
        naro zvubónov., xed Briquus. Omine, e Oraculo", ad fecundam Philof.in Hero.

        nauigationem indigeo.Similmente,a ben gouernare, huopo
        ha della felicità il Principe: Dono veramentediuino:Non
         est Dea ,fed Dei Donum Felicitas.
            La veraProſperità,figliaèdella Virtù coſtante, allieuà Auguft.l.4 .de Ciu.

        della Religione, e della Giuftitia , & è Madre del ſincero Cic.l.a.de Offic.
         godimento. Quella , che alla Lubrica Fortuna ſolamente
         ſi appoggia , rouina in brieue'; e cieca,a circa fidando le
         redine ,ad vn tratto precipita . Folle è quel Principe,che
         ſi tieneper felice , ancorche ricco , giouine , e vittorioſo

         egli ſia , ſe aprezzo di miſerie de Vaſsalli, compra iſuoi
         piaceri ; econl'altrui calamità ſue venturemiſura: Saluo
         che il Virtuoſo, il Magnanimo , il Generoſo , veruno al.
         tro fi può dar vanto di Fortunato ; e colui il quale nella
         varietà delle contingenze mantenne mai ſempre inaltera ,
         bile vn cuore , vn viſo . Perloche definì il Filofofo , che
         paſseggiaua,la Felicità : Æquanimitas eft, & idem femper
         Vulius .                        juni
                                          Nnn                    Chi




                                                            !
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