Page 723 - D-Girolamo_Matranga
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PARTE TE - R ZA. 507
Morte Sorella . Fù ſpettatore de' giuochi , non perògio.
sricI
coſo . Non vaporò furie dal petto, non mandò fuorivo
o da
ſe non chepiaceuole,& humana .
ce,
L'Effigie della Temperanza,dal volto,edalla veſta ata
dife
cillatale dalla Modeſtia , alprimo ſguardo , diſcerneuaſi .
20
La di lei fronte con le Tenie fù cinta ; e coronata all'vſo
antico, con le quali coronati furono l'Athleta Milo
inda
ne, e Veſpaſiano Auguſto . Filoſtrato chiama le faſcie ...
Philor.1.4 . de
Jaaparaóns Súumoros,xxiZripavov:Symbolum , de Coronam Tem Vita Apol .
perantia. Imperoche a guiſa difaſcia , ſtregne, e lega le
concupiſcenze , ele ire .Io le ricamai pure di Androda
manti,ò Argirodamanti , Gemme ſomiglieuoli a. Dia- Plin.l.33.c.16.
ol
mánti. Cosìdettea giuditio de Maghi Sapienti, perche
virtù hanno di raffrenare l'empito coloroſo: Quodimpetus
Hominum , & iracundiasdomant. casi
Portò ella, per Impreſa, le due Fafcie mezzane del
Mondo , Ombrelle, e Corone delleTerre Beate , frapo
ſte alla bogliente,& alla gelata: le quali delle due ſtreme
moderato l'ecceſso ,di Temperate ottennero il Nome.
Meritauano queſte nello Scudo di Achille il luſtro di
oro ; e non di bronzo . Col Motto:
MEDIA FELICITAS VERNAT,
Blita noftri muneris, aureos PS.
O Dedo&ta franosaddere mentibus, ,
TO Mulcere pectus triſte ,magnos
Et nequeo cohiberefletøs.
Non lex dolori , non lachrymis modus :
Menſura reiti nulla : quis, inclytum
Dumfata decerpunt Philippum,
lura oculis dabit incitatis?
Immitis , eheu ,fatfuit Atropos:
COM
བ 3 .
Hoc in terampla funere Principis
Hac lex dolendi ; vrgerefemper
JO
Immodicosfine legefletus,
DI
sifa LA y