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a) Specie tirreniche - ongmate nella Tirrenide, di cui tipica la Pernice
rossa (Alectoris mfa).
b) Specie africane - Termofile e xerofile, che dalla Paleoafrica, loro
centro di origine, si diffusero verso Nord.
c) Specie Mediterranee - viventi in tutte o quasi tutte le terre circum-
mediterranee sia nel settore occidentale (specie mediterranee occi-
dentali, di cui tipica ed ancora superstite in Sardegna, la Pernice
sarda, Alectoris barbara), che nel settore orientale (specie mediter-
ranee orientali, vedi dopo).
Partendo da questi sedi le varie specie si diffusero ampiamente
verso Nord nelle isole e nella Penisola, sino alla Liguria e alla Romagna.
Le specie mediterranee, essendo legate a condizioni climatiche avan-
zarono verso Nord in grado diverso, variando nel tempo il loro avan-
zamento verso settentrione col variare dei climi (significato più ecologico
che paleogeografico di tale fenomeno). Infatti esaurito l'ultimo periodo
glaciale (Wurmiano) ed essendo ii miglioramento climatico giunto al-
l'optimum (fase xerotermica postglaciale ), molte specie mediterranee
colonizzarono regioni molto a settentrione e catene montuose elevate
(vedi per es. Ibis eremita giunto sino alle Alpi svizzere), poi abban-
donate durante il successivo peggioramento termico.
Fenomeni simili di avanzamento e retrazione, parzialmente e in
scala ridotta, di specie sia di origine mediterranea che afro-etiopica, si
verificano anche oggi col variare, sia pure poco accentuato, dei periodi
climatici (Rondine rossiccia, Cuculo dal ciuffo, Rondone cafro, Rondone
pallido, Airone guardabuoi, ecc.).
Il Blocco orientale era abitato dai seguenti gruppi di specie:
a) Specie Balcanico-egeiche - che durante il Quaternario circolavano
liberamente dall'Asia all'Italia sttraverso il Ponte Gargano-dalmatico.
Di esse alcune sono rimaste in Italia come relitto glaciale (Picchio
dalmatino per es.), altre vi tornano annualmente o vi transitano
per quella via orientale di cui abbiamo detto innanzi.
b) Specie Mediterraneo-orientali o Turkestanico-mediterranee, da questo
gruppo abbiamo avuto la Coturnice (Alectoris graeca) e ad esso ap-
partengono molte di quelle di cui abbiamo trattato.
c) Specie steppiche o Ponto-dalmatiche - che passarono in Italia ed
Europa nel periodo xerotermico postglaciale dopo l'instaurarsi di una
vegetazione a tipo steppico nella quale trovò asilo ecologico e modo
di svilupparsi la fauna vivente nella steppa.