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A settentrione di questi due blocchi, il vasto continente euroas1at1co
della Regione Paleartica, di cui costituiva il settore settentrionale. Specie
di origine europea incalzate dai ghiacciai discesero verso Sud, popo-
land0 le terre primitive e quelle successivamente emerse. Inoltre alcune
di esse poterono passare egualmente, attraverso il Ponte Gargano-dalma-
tico, in senso inverso cioè verso oriente: così la Balia dal collare,
di origine paleartica, si rifugiò in una fase postglaciale in oriente, dando
vita alla forma M. albicollis semitorquata o Balia caucasica.
Riassumendo: gli uccelli che interessano il nostro lavoro sono così
ripartiti, secondo la regione di origine.
Regione Paleartica - Con settori: settentrionale o Eurasia, meri-
dionale comprendente la Paleoafrica e il Distretto Tirrenico.
Delle specie di origine paleartica alcune vanno ad Ovest: Averla
maggiore meridionale, Cutrettola di Spagna; altre vanno ad Est; Balia
caucasica, Sterpazzola nana, Pavoncella codabianca. Un maggior numero
deborda invece verso Nord; Averla algerina, Trombettiere, Culbianco
del deserto, Lodola beccocurvo, Cinciarella algerina, Pispoletta minore,
Sterpazzola nana del deserto, Averla maggiore del deserto, Codirosso
algerino, Fringuello tunisino, Grandule del Senegal, Monachella testa-
bianca, Calandrella rossiccia, Succiacapre isabellino.
Distretto Turckestanico-mediterraneo - Comprende tutte specie che
vanno ad Est: Monachella dorsonero, Rusignolo levantino, Silvia del
Ruppe!, Averla mascherata, Canapino pallido orientale.
Regione etiopica - La Pavoncella armata e la Gru pavonina sono
le sole due specie che ci interessano e che debordano verso Nord.
- Distretto Mediterraneo occidentale - Comprende specie che vanno
ad Ovest: Rusignolo d'Africa, Succiacapre collorosso; specie che debor-
dano verso Nord: Monachella nera, nelle due forme syenitica e leucura.
- Distretto Indo-africano - Comprende specie che si sono espanse,
dopo il Terziario e il Pleistocene, verso l'Africa centro settentrionale
e l'Asia meridionale. Una di esse va ad Est: Ubara asiatica; una va
ad Ovest: Beccamoschino iberico; due debordano: Ubara africana, Tor-
tora senegalese.
- Ambiente paleoxerotermico - Comprende specie che vanno ad
Ovest: Grandule mediterranea, Ganga unibande, Casarca; una specie che
deborda: Damigella di Numidia.
Alla luce delle premesse d'ordine paleogeografico possiamo valutare
gli aspetti della migrazione nel settore che ci interessa, considerandola
come la continuazione e la ripetizione di condizioni del passato.