Page 43 - Brighetti1979
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Ordine PROCELLARIIFORMES

                             Famiglia PROCELLARIIDAE

(5) Puffinus puffinus - Berta mmore

IN. Manx Shearwater; FR. Puffin des Anglais; TE. Schwarzschnahel-
Sturmtaucher; SP. Pardela pichoneta; IU. Zovoj mali; MA. Garnija.
Specie politipica semi-cosmopolita. Sedentaria, erratica e parzialmente mi-
gratrice.

PRESENZA IN ITALIA, CORSICA E ISOLE MALTESI

(S.a.) Puffinus puffinus yelkouan (Acerbi, 1827)

Sottospecie delle Isole del Mediterraneo (con esclusione delle Baleari).

      DSTRIBUZIONE. Parzialmente sedentaria e nidificante in alcune località adatte,
in particolare delle isole ed isolette rocciose del Mediterraneo, del Tirreno e del medio
Adriatico. Predilige le piccole isole al largo e si riproduce anche ad una certa altezza
e distanza dall'acqua (massima altitudine nota circa 200 mslm) (SoRCI et alii 1973;
BRICHETTI ined.).

      Nelle Isole Britanniche (Ebridi) sono stati trovati nidi della ssp. tipo puffinus
perfino ad altitudini di 500-800 mslm (SHARROCK 1976). Generalmente nidi sono
posti in zone inaccessibili ed a picco sul mare.

       La cartina di nidificazione rileva una situazione abbastanza delineata e favorevole
nelle isole circum-siciliane ed in quelle dell'alto Tirreno, ove in genere la specie è
considerata meno numerosa della Berta maggiore (Calonectris diomedea), soprattutto nel
basso Mediterraneo (ORLANDO 1935; AJOLA 1959; KRAPP 1970; SoRCI et alii 1971;
MASSA 1976).

      La nidificazione è attualmente nota per le Isole Egadi, ma non è conosciuta la con-
sistenza numerica (SoRCI et alii 1971, 1973; MASSA 1976 e com. pers. 1977); regolari,
seppur piuttosto scarsi, sono gli avvistamenti nel mare delle isole nel periodo primave-
rile ed estivo; la riproduzione era già nota da tempo (ORLANDO 1935).

       Per le Isole Eolie recenti e generiche indicazioni di nidificazione (MoLTONI e
FRUGIS 1967; MASSA com. pers. 1977) non fanno che confermare dati storici (DoDER•
LEIN 1869). Gli effettivi paiono comunque piuttosto limitati.

       Per le Isole Pelagie la riproduzione è nota da tempo, ma non è conosciuta la consi-
stenza e la distribuzione delle colonie (MoLTONI 1970; CAMBI com. pers. 1979). Fre-
quenti e regolari gli avvistamenti nel mare attorno alle isole in periodo di nidificazione
e già nel secolo scorso vi erano segnalazioni di un certo interesse (una colonna di più
migliaia di individui tra Lampedusa e Linosa nell'agosto 1890) (GIGLIOLI 1907).

       Per l'Isola di Ustica esistono notizie generiche non recentissime, che dovrebbero
essere ricontrollate; la specie è considerata poco comune e meno frequente della Berta
maggiore (AJOLA 1959).

       Per l'Isola di Pantelleria la riproduzione non è accertata, anche se regolari osserva-
zioni di individui o di branchi (a volte numerosi) nel mare attorno all'isola ed in perio-
do primaverile ed estivo fanno pensare all'esistenza di qualche colonia (MoLTONI 1957 a,
1973; CAMBI e CAMBI 1977; BRICHETTI ined.).

       Generiche indicazioni sulla presenza di coppie nidificanti in zone costiere della
Sicilia e riportate da vari AA. nelle loro carte non appaiono più verosimili (MASSA
com. pers. 1979); lo stesso dicasi per le coste delle regioni meridionali indicate presu-
mibilmente sulla base di dati generici non confermati.

       P'er le Isole Maltesi risulta specie comune e nidificante in piccole colonie, distri-

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