Page 4 - CaulerpaAMPIsoleEgadiGioeli-tesi
P. 4

6) esiste in vicinanza della nuova stazione una possibile sorgente di introduzione:
         impianti di acquacoltura, porti, laboratori scientifici, acquari ecc.;

    7) la nuova popolazione non possiede che una minima parte della variabilità genetica
         della specie presente nell’area di origine: si parla in questo caso di effetto
         fondatore. Nel caso delle alghe il ciclo può essere incompleto, vedi Codium fragile
         Silva 1955 (Chlorophyta) rappresentato in Mediterraneo soltanto da individui
         femminili partenogenetici (Feldmann, 1956).

1.2. SPECIE ALLOCTONE INVASIVE

        È stato dimostrato che soltanto una specie alloctona su cento diventa una specie
invasiva (Williamson e Fitter, 1996). Un’introduzione diventa invasione quando il
fenomeno è riscontrato ad un scala spaziale ampia e su una scala temporale relativamente
breve (Hawit e Huxel, 2002). Una specie invasiva è una specie introdotta che si dimostra
ecologicamente e/o economicamente dannosa (pest) (Williamson e Fitter, 1996). Secondo
una più recente definizione una specie è definibile come invasiva quando la sua
popolazione ha assunto un tasso di crescita esponenziale tale da divenire una minaccia per
la diversità locale e la stabilità ecologica dell’ecosistema impattato (Occhipinti-Ambrogi e
Galil, 2004).

        Alcuni studi hanno portato alla standardizzazione di una tipica specie invasiva, è
stato infatti notato che molte delle specie invasive di successo presentano delle
caratteristiche peculiari a livello morfologico, fisiologico e comportamentale simili. In
realtà questi caratteri sono solo indicativi, ancora oggi è molto difficile caratterizzare una
specie invasiva poiché l’invasione è spesso un fenomeno multifattoriale, non è detto infatti
che dipenda direttamente dalle sole caratteristiche di una specie (Ehrlich, 1989; Carlton,
1996).
In generale una specie è invasiva quando mostra le seguenti caratteristiche:

     Un alto tasso riproduttivo
     Un ridotto tempo di generazione
     Una vita lunga
     Un alto tasso di dispersione
     Una riproduzione tipo single-parent
     Una riproduzione vegetativa o clonale
     Un’elevata variabilità genetica
     Un’elevata plasticità fenotipica

4
   1   2   3   4   5   6   7   8   9