Page 76 - DaRodda_2014
P. 76
(Fig. 6.3) Una simile associazione è di per sé fuorviante e non può che influire in
modo distorto nella percezione che si ha di questo alimento e dell'animale da cui
esso ha origine. Se oggi chiedessimo ad un bambino che cos’è il tonno, ci sarà
un’alta probabilità di sentirsi rispondere: “una scatoletta”.
Fig. 6.3 Il logo su di una scatoletta “Chicken of the Sea”
Fra i molteplici esempi di un processo di deterioramento del rapporto che
nel corso della storia era stato costruito con il tonno – un rapporto che si basava
nel caso degli antichi su di un profondo rispetto, al limite appunto della
venerazione – e di certo di cattivo gusto, è una pubblicità recentemente andata in
onda in televisione. Il video ritrae un rude pescatore che, mangiando del tonno in
scatola in riva al mare, conversa con dei pesci (per altro poco somiglianti a dei
tonni) e che, inspiegabilmente, se ne stanno in piedi fuori dall’acqua con
atteggiamento sottomesso. A questi egli si rivolge dicendo: «...era tua suocera...»
oppure «...sono sempre i migliori quelli che se ne vanno...».Quale fosse lo scopo di
questo pubblicitario rimane un mistero. (Fig. 6.4)
Fig. 6.4 Scena della pubblicità citata sopra
76