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La flora vasco/are dell'Isola di Marettimo (Arcipelago delle Egadi, Sicilia occidentale): ...      361

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                                                                                Cammello

                                                                                          Martino
Fig. l - Ubicazione e principali località dell'Isola di Marertimo.

Caratteristiche geologiche, bioclimatiche efitocenotiche    affiorante (Rock Outcrop), litosuoli (Lithic Xerorthents)
                                                            e terre rosse (Lithic RhodoxeralftJ.
    Oltre che con le caratteristiche geomorfologiche e
topografiche del territorio, l'originalità floristica di        La dorsale orografica, posta secondo la direttrice
Marettimo va messa in correlazione proprio con le           NO/SE, è dominata da Pizzo Falcone (686 m s.l.m.), il
complesse vicende paleogeografiche che hanno inte-          quale si erge nell'ambito di un sistema di vette superan-
ressato il Canale di Sicilia nel corso delle ultime ere     ti spesso i 400 metti di quota. I versanti declinano ripi-
geologiche.                                                 damente verso la costa, interrotti da numerose incisio-
                                                            ni torrentizie, il cui ruscellamento impetuoso durante
    J.:isola rappresenta la porzione emersa più occiden-    le piogge determina una notevole erosione e il denuda-
tale della Catena delle Egadi, che a sua volta fa parte     mento dei substtati rocciosi, processi che probabilmen-
                                                            te si sono accentuati a seguito dei disboscamenti e dei
della più ampia "Thrust Beli'' individuata nelle aree       tagli operati sino alla metà del XX secolo. Parte delle
                                                            precipitazioni meteoriche viene invece incanalata pene-
marine contermini, formatasi nel corso del Miocene          trando le rocce fratturate: sull'isola affiorano infutti di-
superiore (Catalano et al., 1985; Catalano, 1986; Ar-       verse sorgenti naturali (Cusimano et al., 1985).
gnani, 1987). Essa è costituita da quattro unità tetto-
niche, derivanti dalla deformazioni di substrati meso-         Un habitat assai peculiare è rappresentato dal siste-
zoici, costituiti prevalentemente da dolomie, marne e
calcari del Trias medio (?)-Lias inferiore (Abate et al.,   ma rupicolo, con le imponenti pareti rocciose di Pizzo
1982, 1998).                                                Falcone, Pizzo del Capraro, Pizzo Lisandro, nonché
                                                            delle aree del Libbano, Bassano, Orru Chiàppara, ecc.
    I:associazione di tipi pedologici più diffusa (Fierot-
ti et al., 1988; Fierotti, 1997) è rappresentata da roccia
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