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La flora vasco/are delllsola di Marettimo (Arcipelago delle Egadi, Sicilia occidentale): ... 365
ne indicato l'autore della prima segnalazione. segnalate dopo il lavoro di Francini & Messeri (1986)
Ancora, con il simbolo (+) vengono indicate le en- viene fornita una nota e/o informazioni circa i campio-
ni raccolti; questi sono conservati negli erbari degli au-
tità che risultano inedite per il territorio di Marettimo,
con (*) quelle riconfermate - in quanto già citate nel- tori, presso il Dipartimento di Scienze Botaniche di
le opere botaniche del passato (Gussone, 1832-34,
1842-45; Lojacono-Pojero, 1888-1909)- ma non rin- Palermo ed il Dipartimento di Botanica di Catania.
venute né da Francini & Messeri (1956), né dagli au- Per i taxa confèrmati e per quelli di nuova segnalazio-
tori che hanno pubblicato contributi più recenti sulla ne vengono altresl riportate la/le località di raccolta, ol-
flora dell'isola. Per ciascuna delle specie confermate o tre ad indicazioni sull'habitat.
ELENCO FLORISTICO
PTERIDOPHYTA *Asplenium onopteris L. (= Asplenium virgilii Bory) - H
ros- Tetidica-Europea
SELAGINELLACEAE
REPERTO - Cenge della grande parete di Pizzo Falcone, comu-
Selaginella denticulata (L.) Spring - Ch rept - Tetidica- nità casmocomofìtiche del Polypodion serrati, 600 m s.l.m.,
Atlantica
16.02.2002. L. Scuderi.
POLYPODIACEAE Asp1enium trichomanes L. s.L - H ros- Subcosmopolita
*Phyllitis sagittata (DC.) Guinea et Heywood [= Asplenium
Po1ypodium cambricum L. subsp. serrulatum (Arcang.)
Pie. Serm. - H ros - Mediterranea sagittatum (DC.) A-]. Bange] -H ros- Mediterranea
S!NOPTERIDACEAE REPERTO - Pizzo Falcone, vegetazione rupestre del Bupleuro
dianthifolii-Scabiosetum limonifoliae, 600 m s.l.m., 16.02.2002,
"Cheilanthes maderensis Lowe [= "C odora" sensu Auer.; L. Scuderi; Rupi di Punta Lisandro, aspetti di vegetazione brio-
"C. fragrans" sensu Auct.; "C. pteridioides" sensu Auct., p. pteridofitica, 450 m s.l.m.. 26.04.2002, L. Scuderi.
p.)- H ros- Tetidica-Paleotropicale -Phyllitis scolopendtium (L.) Newman (= Asplenium scow-
NOTE- Segnalata da Ottonello & Catanzaro (1988), sub C. pendrium L.) - H ros - Olartica
pteridioides, per le rupi umide del sentiero che conduce a Pun- NOTE- Segnalata da GUSSONE (1844-45) e successivamente ci-
tata da Lojacono-Pojero (1888-1909); nell'Erbario Siculo di
ta Troia. Palermo (PAL) non sono presenti campioni provenienti da Ma-
rettimo (Mazzola & Ottonello, 1979). rentità non risulta esse-
+Cosentinia vellea (Aiton) Tod. [= Cheilanthes vellea (Ai- re stata successivamente rinvenuta. In considerazione della pe-
ton) F. v. Miiller] -H ros- Tetidica-Europea culiare ecologia di questa felce, tipicamente legata ad ambienti
caratterizzati da notevole umidità edafìca, la sua presenza sul-
REPERTO - Rocce assolate lungo la cresta fra Punta Mugnone e l'isola si ritiene dubbia. Potrebbe anche essersi estinta a seguito
della captazione delle sorgenti per uso potabile.
Capo Bianco, l 00 m s.l.m., 3.05.2004, L. Gianguzzi.
GYMNOSPERMAE
AD!ANTACEAE
PINACEAE
Adiantum capillus-veneris L. - G rhiz- Subcosmopolita
NoTE- Localizzata presso le sorgenti Pigna e Testa d'Acqua, al- Pinus halepensis Miller - P scap - Mediterranea
la fontana sopra il paese, nelle rupi sotto al Semaforo, alle Grot-
NOTE - Oltre che nei diversi impianti artificiali realizzati dal-
te di "Peppe Carriglio" e a Pizzo Madonnuzza.
l'Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana intorno agli
GYMNOGRAMMACEAE anni '70 del XX secolo, sull'isola il pino d'Aleppo è presente an-
Anagramma leptophylla (L.) Link- T caesp - Subcosmo- che allo stato spontaneo: sono infatti presenti due esigui nuclei
polita narurali, localizzati in Contrada Pigna e a Spartivalle; dato il lo-
ro notevole interesse scientifico, sarebbe auspicabile la massima
AsPLENIACEAE cura per la loro conservazione.
Asplenium ceterach L. (= Ceterach officinarum Wìlld.)- H EPHEDRACEAE
ros- Tetidica-Europea
NOTE- Segnalata per Marettimo da Gussone (1844-45) e suc- Ephedra fragilis Desf. - NP - Meditertanea-Macaronesica
cessivamente confermata per l'isola, nell'ambito di rilievi fìtoso-
ciologici da Brullo & Marcenò (1983), Brullo (1984) e Brullo
et al. (2004).