Page 28 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI

naturale, non si è in grado di evidenziare gli eventuali effetti che potrebbero
dipendere dai provvedimenti di tutela ambientale.

Le ricerche in questa fase hanno previsto il perseguimento di 4 obiettivi
principali:

1. La valutazione della variabilità spaziale dei popolamenti per ogni
singola isola, non tenendo conto dell’attuale zonizzazione che deve essere
considerata ininfluente agli scopi del progetto.

2. La compilazione di una lista degli organismi-target1 sui quali condurre le
indagini della seconda fase.

3. La suddivisione preliminare delle tre isole in unità ambientali2 coerenti
con lo scopo del progetto.

4. L’adeguamento delle tecniche di indagine al compito prefisso e la
preparazione professionale degli operatori, in relazione con le condizioni
locali e compatibilmente con esse.

I quattro obiettivi suddetti sono stati ottenuti integrando le osservazioni
condotte in campo con le esperienze già acquisite dal gruppo di ricerca in
altri ambiti.

Il momento più importante della pre-indagine ha riguardato la scelta delle
metodologie da impiegare. Partendo dalle considerazioni di scala impiegata
e dalla variabilità naturale dei popolamenti, sono state scelte le metodologie
previste dagli “one-off baseline studies”, volti a definire lo stato attuale di
un’area e a fornire una quantità di informazioni sufficiente a stimare la
distribuzione di specie di interesse naturalistico in aree particolarmente
ampie, come nel caso delle isole Egadi.

Gli studi di base, in linea generale, prevedono che:
1. La raccolta dei dati sia effettuata in modo random in più siti per ogni
unità ambientale. La scelta casuale dei siti di indagine all’interno di ogni
località è condizione essenziale per garantire l’indipendenza delle
osservazioni rispetto all’osservatore.

1Per organismi-target si intendono quelli di particolare interesse scientifico,
conservazionistico o commerciale.
2Con il termine di Unità Ambientale si intende una porzione di costa omogenea per
caratteristiche morfologiche, geologiche e biologiche. Queste sono unità di classificazione
costiera congruenti soprattutto con la scala delle osservazioni.

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