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3.2 I CENSIMENTI VISIVI DI SPECIE BENTONICHE DI
INTERESSE NATURALISTICO
(Linea di ricerca 2)
3.2.1. Premodello
In considerazione degli obiettivi del progetto e dei contenuti della linea di
ricerca sulle specie bentoniche di interesse naturalistico, è stato
preliminarmente definito l’ambito spaziale nel quale operare. E’ stata, in altri
termini, valutata la variabilità spaziale naturale del sistema marino delle Isole
Egadi.
Questa fase, identificata come “preindagine”, è il presupposto essenziale
alla progettazione di ogni intervento futuro, tanto più rilevante ai fini delle
ricerche in quanto non esiste una bibliografia affidabile e completa sullo stato
dell’ambiente marino delle isole Egadi. La maggior parte delle pubblicazioni
scientifiche riguarda, infatti, l’ambiente terrestre, la sua fauna e la sua flora
mentre la base di dati sugli ecosistemi marini continua ad essere del tutto
trascurabile, spesso limitata a relazioni tecniche e brevi rapporti depositate
presso le amministrazioni pubbliche. Non sono mai stati prese in
considerazione, ad esempio, le componenti dei comparti bentonici e
nectonici delle Egadi e, nonostante l’area marina protetta sia attiva da alcuni
anni, non si conoscono ancora le specie animali e vegetali che vivono nei
loro fondali.
La necessità di una definizione dell’ambito di variabilità si basa su due
motivi principali:
A - Le scelte da operare, riguardo alle metodologie di campionamento e
alle tecniche di analisi, vanno sottoposte ad una valutazione ponderata delle
scale, dei tempi e delle difficoltà previste. Vanno, inoltre, commisurate alle
prospettive di ottenere dati e modelli statisticamente validi.
B - Qualsiasi risultato ottenuto va pesato sul tasso di variabilità naturale
del sistema, capace di influenzare la composizione e la distribuzione degli
organismi. Se non è stato fissato un ambito di oscillazione della variabilità
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