Page 68 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI
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I valori di 13C dei consumatori della zona di riserva integrale (A) dell’isola
di Marettimo (v. Tab. 3.4.7) risultano compresi nel range da -19.7 ± 0.1‰ di
B. boops a –16.4 ± 0.2‰ di C. julis M, mentre i valori di 15N vanno da 7.2 ±
0.2‰ di S: maena a 8.8 ± 0.1‰ di S. cabrilla (Fig. 3.4.3). Allo stesso modo
nella zona C tutti i consumatori (v. Tab. 3.4.9) hanno valori di 13C compresi
tra–19.3 ± 0.3‰ di B. boops e–17.0 ± 0.5‰ di C. julis M, mentre i valori di
15N sono compresi tra 7.8 ± 0.1‰ di B. boops e 8.7 ± 0.0‰ di S. scriba (Fig.
3.4.4).

   L’analisi della varianza è stata eseguita per verificare la presenza di
differenze nella composizione isotopica di fonti di materia organica e
consumatori tra le aree sottoposte a diverso livello di protezione.

   Per quanto riguarda le fonti di materia organica, l’interazione tra le
sorgenti di variazione “Livello di protezione” e “Tempo” hanno influenzato la
composizione isotopica in carbonio di Cystoseira sp. e del detrito di
Posidonia, mentre differenze significative sono state riscontrate tra i vari
livelli di protezione per i valori di δ13C della materia organica sedimentaria e
degli epifiti, e per i valori di δ15N degli apici di Posidonia, degli epifiti e di
Cystoseira sp. (Tab. 3.4.10). I test SNK non hanno evidenziato la presenza di
un chiaro pattern sia per il δ13C che per il δ15N.

   Tutte le specie ittiche hanno presentato differenze tra i vari livelli di
protezione per quanto riguarda il δ13C (Tabb. 3.4.11-3.4.12). In cinque specie
sul totale delle 10 esaminate, il δ13C ha presentato valori più arricchiti negli
esemplari catturati nella zona A di Marettimo. Per quanto riguarda gli isotopi
dell’azoto, sei specie hanno presentato differenze significative tra le aree ed
in questi casi gli esemplari catturati nella zona A di Marettimo non hanno mai
presentato i valori più impoveriti in 15N: in due casi hanno presentato i valori
più arricchiti e nei restanti quattro, valori intermedi.

   L’ordinamento “multidimensional scaling” sia sui valori di δ13C che δ15N ha
permesso di evidenziare differenze tra le aree di indagine (Figg. 3.4.5-3.4.6).
In particolare, mentre i campioni di Favignana e Levanzo risultano ben
differenziati, i campioni relativi a Marettimo zona A e zona C presentano
un’elevata similarità nella composizione isotopica.

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