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sulle coste di  icilia), a  amilleri (Il birraio di Preston)   d  dicac  a  anci e Madonn  la cui ' protezione"   plici-  Favignana: un ca o e  emplare   anni  i  ono  molciplicac  . La mattanza dei  tonni da
 e  ollecitato memorabili produzioni cin  matografìche   ramence rivolta a p  cacori e marittimi.  ome rilevato da   importante momento di produzion  che vedeva a vario
 e cinedo  umenrari  : da La terra trema di Vi  conci  a   Rani  io "   Ile culture marinare la religione, in quanto   .  mplare da que co punto di vi  ca il   o di  Fav~gnana.   titolo coinvolti numero i addetti,  i è progre  ivamence
 tromboli di Ro  ellini, a  Contadini del mare,  Il tempo   screctam  nre collegata al  tipo di vira  ai  ri  chi a cui la   Fino agli  Anni '60 l'I ola era  non  olo luogo d1  pe ca,   era  formata in una  rraordinaria e partecipata mes  a in
 del pesce spada, Pescherecci, di  e  era.   vita è espo  ca,  prime tematiche che riflettono in modo   di lavorazione e di inscarolam  neo del tonno  ma anche   cena a  o  regno dello  mercio di pr  dotti ittici (bottarga,
 on è  que  ca  la  ede per di  eutere le  ragioni  di   imbolico il  rapporto uomo-mare.  Per fronteggiare la   cde di numero  cave di cufo, pian cagioni di fìcodindia   tonno in  carola, tonno affumicato, ere.) provenienti da
 questo facto,  emmai per  ollecitar  maggior  intere  e   precarietà  acringere  icur  zza anche il  rapporto con   e colcur  orticole: rutto, tranne che  de temporanea   altri luoghi. Per a ogni effettiva funzione economica, la
 per un ambito di  rudi che  i pre enca parcicolarmence   il  anco,  celco a proprio protettore, e  prim  l'e  igenza   rngionale di villeggiatura.   ià oggetto di  inc  re  e   tradizionale pe  ca del tonno (dei pochi e piccoli tonni
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 den  o  e oggetto di  acrenzioni,  cucr'alrro  che neutre,   di controllare e  orcizzare il  ri  chio reale riportandolo   curi  cico  a  partire dagli  Anni '80, oggi I i ola, anche   che oggi  i rie  cono a  pe  care),  diventato il  grande
 da parte del  mercato co  iddecro "curi  cico-culcurale"   nella  fera del  imbolico: è co  ì che il  anto  chiamato   grazi  al nuovo piano pae  i t~co delle.  gadi e alla cattiva   evento eh  di facco  apre, anticipandola, la  cagione va-
 (cfr.  imonicca 2004; Rami  eci 2005). È da riflecr  -  ab  nedire il mare, che le proce  ioni  i  volgono vicino   appli  azione delle norme d1  tue  la  in e  o conrenuc  ,   anzi  ra.  eppur in  mi  ura minore ai de id  ri  di chi di
 re  in  pecial  modo  ulle  tradizioni fe  rive dei  borghi   al  mare o  ul  mare   co  ì eh  il  ritrovam  neo di  im-  ono ce una nuova imponente fioritura "edilizia'  che   qu  to nuovo mercato viv  tra maggio e giugno, infacci,
 marinari e  ul loro potenziale ruolo di acrractori, cio   magini miracolo e  che è alla base di moire leggend  di   ved  le r  idu  are  rurali riconvertite a lotti p  r villette.   gruppi di  curio  i e appa  ionaci  i recano a Favignana
 di  qualifìcanci  lemenci di  "corr  do"  alla vocazione   fondazione di un culto, avviene attraver o il  mare o che   [i anziani pe  catori, cavatori  contadini, vivono oggi   p  r a  i cere alla tradizionale pe  a del tonno.   i cono
 balneare di  molti di que  ci  ceneri.  L'inc  re  e rivolto   immagini di  anci, pani b  nedecri e  c. vengono buttaci   in genere di giri turi  rici dell'l ola, di pe ca curi  mo, di   da qualch  anno barche per ruri  ci, con relativo biglietto
 dalle comunità locali alle loro  tradizioni religio  e,  in   a mare p  r calmare le cempe  ce.  In tal  modo il  ri  chio,   noleggio di imbarcazioni, biciclette e  ooc  r, di picco!   d'acce  o e corredo di guida  'indigena" e giubboccino
 quanto  pazio-cempo di riproduzione e riaffermazione   accraver  o il  ricor o alla  fera del  acro, viene dominato   arcivicà comm  rciali  cagionali e di  ervizi d'ogni  orca   alvagence.
 dell'identità comunitaria e di acce  o  privi[  giaco al   ed il  mare diventa elemento ra  icurance po  to  orco la   diretti ai  numero  i curi  ci e re  idenci  cagionali che nei   e dove  imo meccere in relazione gli  inve cimenti
 crascendence  i incontra  infimi, non di rado in maniera   protezione del  anto" (1990: 85).   me  i di luglio e ago  to affollano l'l  ola. I più giovani  a   degli  Enti locali  per la  promozione dell'evento  mat-
 conflicruale, con l.'e igenza di offrire una accacrivance   O  alcronde, a differ  nza di al ere  regioni italiane ba-  [oro volta, trovano impi  go nei m  i e  rivi nelle attività   tanza - ba ci  ricordare l'e  i  cenza di un  apitolo del
 immagine dei  propri conce  ci  di appartenenza volta   gnare dal mare ma economicamente rivoire all'interno   alberghiere, ricreative e di ri  torazione che n  gli ultimi   Bilancio regionale "  ontribuci ai  comuni per !'e erci-
 a catturare quei flu  i turi  cici  che oggi  paiono i  oli   del territorio, la  icilia ha vi  to na cere e/o sviluppar i
 in grado di ri  ollevare le economie d  pre  e di  ranci   numero e comunità in funzione dello  fruttam  neo delle
 piccoli e grandi ceneri di antica tradizione marinara,   ri or e ittiche ed  Ile vie marittime.Tra cucce basti ricor-
 ma anche di ritrovare nuove ragioni ali' esserci nel mon-  dare Mazara del Vallo, Favignana  an Vico  Lo  apo,
 do,  recuperando in  una pro  p  ctiva in  dica la propria   ciacca, Porco  mpedocle, Augu  ca  Porcicello, Porto
 memoria culturale.   Palo. Comunità che ormai da qualche decennio,  non
 R  ca, - tenuto conto dell'ampia indagine  ulle fe-  enza difficolca  cercano di riconvertir i in poli curi  cici
 ce  marinare promo  a dall'archic  tto Monica Modica   di  mas a (più raramente d'élite)  p  r  upplire alla cri  i
 nell'ambito del  uo in  egnamenco di Architeccura e  toria   della pe ca e ampliare le fonti di reddito.  on  pecca a
 del pa  aggio nei Cor i di Laurea in Beni  emoetnoan-  noi analizzare le ragioni  toriche di que  ca parabola ne
 cropologici e Beni Archeologici della Facoltà di Lettere   fare completa luce sulle con  eguenze a medio e lungo
 e Filo ofìa dell'Univer icà di  Palermo e delle ricerche   termine di queste  celte.  I  ri  ulcaci,  non di  rado deva-
 o  tenue  dalla Fondazione Butti rea  a partire dal 2006,   canci, di qu  co tipo di politiche, d'altronde,  ono ben
 ulle accivicà produttive e i  i remi rituali tradizionali di   vi  ibili  , in  pregio d'ogni  norma ed ogni d  cenza,
 concerto con la  oprincendenza del Mar  -, an  ora da   prendono la  forma ora di ville e villecre - poliformi
 e  plorare un vasti  imo in  ieme di eventi fe  rivi  diret-  e multicolori  abu  ive e non -, di  villaggi vacanze, di
 tamente conne  i alle attività marinare. La gran parre,   re  idence, di grandi alberghi e minano alla ba e ogni
 infatti, dei calendari cerimoniali dei pa  i co cieri e delle   futura po  ibilicà di  viluppo (cfr.  Badami  Ronzivalle
 i ole minori  ono tutt'oggi animaci da molteplici fe  ce   2008;  arca 2009).
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