Page 6 - I SEMPLICI di Umberto Rizza
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Favignana ‐ Panoramica di Punta Sottile
Dai suoi petali si estrae un colorante naturale e per questo spesso sostituisce, per sofisticarlo, il ben più
prezioso e raro zafferano. Gli usi della Calendula sono molteplici. Ha proprietà depurative, cicatrizzanti,
risolvente di contusioni e geloni; ottimo anche per calli e verruche.
Ma questa pianta manifesta anche una particolarità che sa di magico: se di mattina presto i suoi petali
saranno chiusi pioverà, ma se saranno aperti alle 7 in punto, sarà una bella giornata.
Riprendiamo la strada con sollecitudine perché la prossima meta e lontana.
Lasciando alla nostra destra il faro di Punta Sottile e la odorosa pineta dell'Approdo di Ulisse, dovremo,
infatti, raggiungere un posto mitico di Favignana: "Cala Rotonda". Lungo la strada ci faranno compagnia le
flessuose, esili figure delle piante di "Finocchio selvatico". "U finucchieddu sarvaggiu" è un caposaldo delle
nostre tradizioni popolari più vere ed uno degli elementi insostituibili dell'arte culinaria siciliana. Non è
infatti, concepibile preparare ad esempio la "pasta con le sarde" senza avere in cucina un mazzettino di
finocchio selvatico. Nella medicina naturale conosciutissima è la sua capacità di far espellere i gas
intestinali, di eliminare crampi addominali e di aiutare in quel fastidioso, complessante fenomeno
dell'alitosi. La conoscenza del finocchio selvatico non è però prerogativa esclusiva dei paesi mediterranei.
Infatti, antichissima ricetta indù, prevede l'uso del succo mischiato a latte, miele, burro, liquirizia e
zucchero, per una bevanda fortemente stimolante.
Oltrepassata la frescura aromatica della grande pineta dell'Approdo, una vecchia casa isolata, che denota
però l'origine abbiente dei suoi proprietari, sembra fare da guardiano all'ingresso di Cala Rotonda.
Favignana ‐ Cala Rotonda
Il nome corrisponde perfettamente alla natura del posto, perché l'emblematica figura geometrica è
dominante nella rappresentazione dei particolari. Quasi circolare è la chiazza di mare verde che sta al
centro della cala, semicircolare è l'arco di scogli che si tende tra terra e mare e che da Ulisse prende il nome
(l'Arco di Ulisse), come circolare è il luogo che li contiene. Entrandovi, se da un canto si resta affascinati
dalla bellezza del posto, da un altro non si può non sentire l'odore aromatico del Timo. Siccome questa
pianta mantiene le sue qualità organolettiche anche dopo secca, essa viene utilizzata dalle nostre parti, al
posto dell'origano, perché ha un sapore molto simile ad essa. Per la presenza di alcune sostanze particolari,
gli antichi ne tenevano sempre dei mazzetti in casa, perché allontanava gli insetti.