Page 69 - LA PERLA DELLE EGADI
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eccetto le isole napoletane, votate ormai al degrado del consumi-                  La situazione economica attuale è la conseguenza logica
smo spendaccione e irriverente, difficilmente le restanti isole italiane     di una gestione fallimentare, scarsamente conoscitrice dei pro-
possono gareggiare n bellezza con le incantevoli Egadi.                      blemi e dei modi di risolverli.

       Sebbene queste isole presentino aspetti caretteristici, posti               Se si vuole agire realmente in difesa delle popolazioni locali
d'impari bellezza selvaggia, il turismo come industria vera e propria        non sono sufficienti le dichiarazioni di principio o l'espressione
non vi ha fatto ancora la sua comparsa, a causa di inadeguate                pubblica dei propri magnifici sentimenti, si deve proporre un piano
                                                                             di rilancio economico concordato con i diretti interessati e allar-
attrezzature alberghiere. Tutto è ancora ad un livello definibile arti-      gare la sfera delle attività produttive alla pesca e alla conserva-
                                                                             zione ittica, con la ristrutturazione dei sistemi di cattura, rivolti ai
gianale, sorto dalla improvvisazione. Le idee, i coordinamen ti, le          fronti pelagici ed oceanici.
iniziative slegati e talora contras tanti formano un mosaico fa rragino-
so e composito di scelte lasciate per ignavia o per addebito al libero             L'esigenza di ammodernare i sistemi di pesca e di rivolgere le
arbitrio dei privati. Occorre sceglire definitivamente quale tipo di         forze economico-finanziarie diversamente che in passato, nasce
sviluppo turistico si desidera attuare, se quello di massa e quindi          dalla concorrenza dilagante che investe i nostri prodotti da parte
circolante, o l'altro chiuso, gretto d'élite. Stabilita la via d'imboccare.  di paesi esteri. li Mediterraneo sfruttato da millenni nelle sue risorse
approntare le relative opere e i dovuti collegamenti con la terraferma
siciliana, in guisa che si possano inserire le isole nelle grandi reti       ittiche, inquinato dai veleni industiali non è più in grado di soddi-
popolari dei flussi migratori turistici italiani ed europei. E quindi
agevolare con determinazione i mo~imenti nella certezza di facil i           sfare la domanda sempre più crescente di pesce, per cui di-
e subitanei spostamenti; programmare volontà irreversibili di piano          vengono obbligatorie nuove vie di approvvigionamento ittico, se
di medio e a lungo termine, per richiamare capitali d'investimento,          non si vuole abbandonare il settore.
non soggetti all'alea di riconversioni assurde e dannose; chiedere
a viva voce l'inserimento dell'arcipelago nel contesto turistico più               La soluzione di questo assillante problema dovrebbe riscon-
ampio della politica economica nazionale; liberare i processi pro-           trarsi in iniziative non individuali, ma associate e da armonizzarsi
duttivi dai pesanti fardelli burocratici avvilenti, ma bloccare nel          con le scelte nazionali di politica economica.
contempo ogni forma di speculazione.
                                                                                   La felice posizione geografica delle Egadi, poste al centro
      Uscendo dalle .volute fumogene baraccali, necessitano al-              dei grandi traffici mediterranei, all'estrema punta del nostro Paese,
berghi a costi accessibili alla grande massa dei turisti, migliore           rende le isole idonee a svolgere con grande profitto le funzioni
rete viaria, agili e sicuri collegamenti con la costa sicula, un aero-       di collegamento tra l'Italia e gli oceani . Se in questo piano d1svi-
porto collegato con le reti delle grandi flotte aviatorie, porti per         luppo economico s'inserisse, poi, la formulazione di pro poste di
natanti alla fonda riparati dall'infuriare delle tempeste, rimboschi-        sviluppo delle campagne, quasi completamente abbandonate con
menti delle zone montagnose con relativa ricreazione della fauna,            un rilancio dell'agricoltura nei modi e nelle colture tipiche del-
funzionanti reti idriche, elettriche, telefoniche, un piccolo ospedale       l'arcipelago, senza volere strafare o tentare coltivazioni alternative
con personale specializzato e fornito di necessaria camera di                mai sperimen tate fino ad ora, ma servirsi delle esperienze passate,
decompressione. Mortificare l'atteggiamento colonialista ed iso-             si arriverebbe, di certo, alla risoluzione della cri si che da decenni
lazionista dei due grandi complessi alberghieri esistenti: l'Approdo         attanaglia l'economia ravignanese e l'intero arcipelago.
di Ulisse e il Villaggio Punta Fanfalo, ove gli alloggiati sono a
bella posta tagliati fuori dal centro urbano favignanese. Complessi                Occorrono leggi adeguate e non provvedimenti sporadici
del genere non arrecano nessun vantaggio economico all'isola,                e particolari che servono solo a far vivacchiare un settore senza
basti pensare che gli approvvigionamenti di vettovaglie e di per-            alcuna valida prospettiva futura.
sonale avvengono altrove, in massima parte. Ed inoltre limitare, alle
vetture con roulotte, lo sbarco nell'isola durante il periodo estivo,              Ma è anche assurdo volere attribuire ogni responsabilità
tenere pulite le spiaggie e i mari, proibendo sbocchi di fognature
senza depuratori delle acque nere in mare, formare professio-                ai detentori odierni o passati dei pubblici poteri, perché ogni
nalmente i giovani a questo tipo di sviluppo economico, nella                iniziativa per rendersi autonomamente interssante e di certa rea-
sicurezza di un posto di lavoro stabile e adeguatemente retribu ito.         lizzazione deve provenire prima da un'esigenza di base, caso
                                                                             contrario resterà estranea ai più che l'osserveranno con sommo
     Qui non manca la volontà di migliorarsi, è invece assente               sospetto. limitativo dei frutti futu ri.

una qualificata direzione della cosa pubblica, fondamento di qual-                 Solo se salterà fuori, finalmente, un nuovo bisogno di auto-
sivoglia piano di sviluppo economico.                                        difesa, di associazionismo tecnico, economico e culturale, nes-
                                                                             suna remora pubblica potrà ostacolare o frenare l'impulso produttivo
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                                                                                   Altrimenti ai vecchi emigrati si aggiungeranno 1 nuovi in cerca
                                                                             di un lavoro che lo stesso Settentrione d'Italia non può più offrire.
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