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Da sinistra:                e  che  colleziona flirt  in  giro  per l'Europa;  la   cosiddetto "spirito capitalistico". Sosteneva che
                      Vincenzo Florio (1799-1868);
                      Ignazio Florio (1838-1891);   morte prematura di tre figli in tenera età e l' as-  esso  fosse  il  risultato  della  perfetta fusione  tra
                      Ignazio Fiori o jr (1869-1957)   senza di un erede maschio.  C'è molto  più  di   due elementi: lo spirito  d'impresa  e lo  spirito
                      da L'età dei Florio,  Sellerio,
                      Palermo 1985                quanto serve per un romanzo di appendice e   borghese e che quest'ultimo si fondasse sull'in-
                                                  c'è anche materia di studio per analizzare ciò   sieme di valori e di principi sinteticamente defi-
                                                  che può definirsi  "l'epilogo"  dei  Florio.  Per-  nibili come "virtù borghesi"  quali,  ad esempio,
                                                  tanto,  se nelle conversazioni da salotto si può   l'essere buon cittadino, buon padre di famiglia,
                                                  anche fare a meno dello storico, non è sempre   solido e posato uomo d'affari. Lo studioso tede-
                                                  vero il contrario, perché allo storico può inte-  sco riassumeva con queste parole la sua articolata
                                                  ressare indagare sul modello  di borghese-im-  analisi:  «[. .. ]  uomini  dall'indole  spiccatamente
                                                  prenditore impersonato dal giovane Ignazio tra   intellettuale-volontarista hanno temperamento
                                                  Ottocento e Novecento. Lo hanno fatto egre-  di  imprenditori molto  maggiore  del  normale,
                                                  giamente  Maurice  Aymard,  Enrico Iachello,   per  consentire loro  di  compiere  grandi  cose,
                                                  Giuseppe Barone, Orazio Cancila  (si  vedano   ma [hanno] una vita affettiva sentimentale quasi
                                                                                                      2
                                                  le indicazioni bibliografiche suggerite a fine te-  atrofizzata». n temperamento del borghese im-
                                                  sto), per cercare di cogliere gli elementi di mo-  prenditore veniva cioè considerato agli antipodi
                                                  dernità, le coerenze o le dissonanze rispetto a   di  quello  dell'artista:  «l due  opposti  poli  del
                                                  quello  prevalente e  socialmente  accettato  in   mondo - scriveva  Sombart  estremizzando -
                                                  quei decenni. È, quindi, utile comprendere se   sono il temperamento borghese e quello erotico.
                                                  il  modello in  questione fosse  un prototipo o   [. .. ]. Al centro di tutti i valori umani sta o l'in-
                                                  una replica, perché diverse sarebbero le impli-  teresse economico o l'interesse erotico. O si vive
                                                  cazioni sul piano  delle relazioni sociali e del-  per amministrare o si vive per amare». 3
                                                  l' autorappresentazione; diverse le conseguenze   Difficile applicare a Ignazio jr questo schema
                                                  anche sul piano economico.                 interpretativo manicheo, mentre appaiono più
                                                     n tedesco Werner Sombart, sociologo e sto-  calzanti le considerazioni dello storico inglese
                                                  rico  dell'economia, esponente  di  spicco  della   Eric Hobsbawm, risalenti alla metà degli anni
                                                  scuola storica tedesca, pubblicava nel1913 Der   settanta  del  Novecento,  secondo  il  quale  nei
                      2.  W.  Sombart, Il borghese,  trad.  it.
                      Longane~,  Milano 1950, p. 287.   Bourgeois (Il borghese) sviluppando, prima an-  paesi cattolici l'accettazione della duplicità dei
                      3. zbzdem, p. 293.          cora di Max Weber, un'approfondita analisi del   comportamenti non era affatto segno di ipocri-


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