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II. QUALITA’ PROGETTUALE
a) Sostenibilità gestionale (Descrivere la catena di controllo sul progetto a partire dal
livello delle Amministrazioni proponenti, fino a quello dei soggetti attuatori. Descrivere anche
gli eventuali strumenti e criteri che orienteranno le scelte in fase attuativa)
L’amministrazione proponente, per la gestione ‘tecnica’ del progetto, adotterà criteri di scelta del
soggetto attuatore in termini di requisiti e certificazione per l’accreditamento formativo, secondo
la normativa regionale, in relazione a questo aspetto dell’evento, oltre ad una adeguata esperienza
pluriennale nell’organizzazione di eventi.
Il Comitato Tecnico Scientifico sarà nominato dall’Autorità di gestione del PIT, di concerto con le
Amministrazioni locali; le spese per i componenti ed i costi per il funzionamento di questa struttura nel
periodo progettuale saranno a carico del progetto stesso.
Il soggetto attuatore dovrà tenere conto delle indicazioni di carattere politico e tecnico-scientifiche che
il Comitato fornirà al progetto stesso in merito ai contenuti specifici.
Il criterio generale per la gestione dell’evento dovrà essere improntato alla massima visibilità e risonanza
internazionale dell’evento stesso, al maggior coinvolgimento possibile di pubblico e di operatori in
termini quantitativi e qualitativi e gli strumenti adottati dovranno avere ampia e dettagliata descrizione
nella progettazione esecutiva.
b) Sostenibilità ambientale: (Indicare i prevedibili impatti sull’ambiente e gli
accorgimenti previsti per mitigarli)
Trattandosi di interventi che coinvolgono tutti i territori delle isole minori siciliane finalizzati alla realizzazione di azioni
di integrazione e di sviluppo sistemico che verranno attivate attraverso azioni pubbliche di ricerca, formazione/azione,
occorre tenere presenti alcuni requisiti fondamentali.
I prodotti e servizi che serviranno ai fini della realizzazione di tali azioni dovranno essere a impatto ambientale ridotto,
ciò significa che dovranno possedere almeno uno di questi requisiti rispetto ad un prodotto/servizio con funzione
equivalente:
- ridurre l’utilizzo delle risorse naturali,
- ridurre le emissioni inquinanti in aria, acqua e/o suolo,
- ridurre i rischi per l’ambiente e la salute umana,
- ridurre le produzione di rifiuti,
- avere una durata di vita più estesa,
- poter essere riutilizzati in una o più delle proprie parti.
Per poter soddisfare tali requisiti un prodotto/servizio deve avere determinate caratteristiche che corrispondono a dei criteri
ecologici, per individuare tali criteri occorre guardare alle caratteristiche del prodotto/servizio in oggetto lungo tutto il suo
ciclo di vita, ciò vuol dire dall’estrazione delle materie prime necessarie a produrre il bene o ad erogare il servizio, fino allo
smaltimento dei rifiuti prodotti dal bene o dal servizio. Per fare questo ci sono due opzioni:
- condurre un’analisi ad hoc su quel tipo di prodotto o servizio in modo da definire i criteri ecologici che quel
prodotto/servizio deve rispettare;
- utilizzare le informazioni già esistenti su quel tipo di prodotto/servizio ovvero andare a verificare quali criteri
ecologici un determinato prodotto/servizio deve rispettare per ottenere un’etichetta di qualità ecologica.
I prodotti sono suddivisi in categorie e macrocategorie che possono essere direttamente associate alle attività dei diversi
settori. Questa suddivisione facilita l’individuazione del prodotto per il quale si intende trovare il criterio ecologico al
momento della predisposizione di un bando di gara o in generale al momento dell’acquisto.
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