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nell’Oceano Atlantico, attraverso la parte profonda dello Stretto di Gibilterra. Una particolare
caratteristica oceanografica del Mar Mediterraneo è la temperatura delle sue acque: mentre negli
altri mari del mondo, si osserva normalmente una marcata diminuzione della temperatura dalla
superficie al fondo del mare, nel Mar Mediterraneo si hanno fluttuazioni stagionali molto elevate
con una conseguente escursione termica nelle acque superficiali fino a 14°C e in profondità, la
temperatura si mantiene sempre costante, sia d’estate che d’inverno, intorno ai 13°C.
Lo schema di circolazione più semplice individua il Mediterraneo come un sistema di masse
d’acqua a tre strati: 1) uno strato superficiale, tra la superficie e la profondità di 150-200 m,
costituito prevalentemente da acqua atlantica, con salinità inferiore a quella media del Mediterraneo
e temperatura fortemente variabile stagionalmente; 2) uno strato intermedio, tra le profondità di
200 e 500 m, più salato e denso determinato dall’afflusso delle acque del bacino orientale; 3) uno
strato profondo particolarmente omogeneo, (Dinieri, 2008) (Fig. 4.2).

            Figura 4.2 - Schema della circolazione generale del Mar Mediterraeno (da Pinardi e Masetti, 2001).

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