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4.2.1 Circolazione superficiale
La circolazione superficiale del Mar Mediterraneo è determinata dall'ingresso delle acque
dell’Oceano Atlantico, attraverso lo stretto di Gilbilterra (largo solo 13 km e profondo 320 m);
acque relativamente calde e poco salate (15°C, 36.2 ‰) (Bryden et al., 1994; Tsimplis e Bryden,
2000) denominate “Modified Atlantic Water” (MAW) (Warn-Varnas et al., 1999).

                   Figura 4.3: Circolazione superficiale nel Mar Mediterraneo, da Pinardi e Masetti, 2000

La corrente superficiale che ha origine nello Stretto di Gibilterra presenta un ramo principale che si
dirige verso Est (Fig. 4.3). Tale ramo segue la costa algerina, entra nel bacino ionico attraverso lo
Stretto di Sicilia e si dirige verso il bacino levantino (verso le coste di Israele). Nel suo complesso
in entrambi i bacini, occidentale e orientale, la circolazione è ciclonica (verso antiorario) ma
presenta delle eccezioni in corrispondenza del Golfo della Sirte, del Mar di Alboran e del Golfo di
Gabes (circolazione anticiclonica).
Nella parte occidentale del mare di Alboran, l’acqua atlantica, entrando con velocità piuttosto forte
in direzione ENE, viene deviata a SE con conseguente formazione di una circolazione anticiclonica
a S del bacino che dà luogo ad una corrente che circola verso O lungo le coste dell’Africa. Un caso

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