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40 SERVIZIO GEOLOGICO NAZIONALE - UFFICIO RILEVAMENTI E ANALISI DI LABORATORIO - SEZIONE DI GEOLOGIA MARINA

Bacino Vavilov e piana batiale meridionale
Il bacino Vavilov ha forma triangolare e raggiunge la massima profondità tirrenica (3620 m). Dati
sulle età e sul chimismo del basamento derivano dalle perforazioni del Leg 107 ODP. Il sito 655
ha infatti evidenziato una sequenza di 116 m di basalti con affinità di M ORB transizionali al di
sotto di sedimenti di età di 3,4-3,6 M a (BECCALUVA et alii, 1990).

Fig. 17- Carta batimetrica semplificata del Mar Tirreno. Si noti il netto cambiamento che avviene lungo il 41°
parallelo. La parte meridionale è occupata dalle piane batiali profonde del Bacino Vavilov e Marsili, esse sono
circondate da una serie di bacini di scarpata (il Bacino sardo e quello di Cornaglia ad ovest; il Bacino di Cefalù,
quello di Gioia e quello di Paola a Sud ed Est). Nella parte settentrionale caratterizzata da profondità minori la
Dorsale di Pianosa separa il margine toscano dal Bacino della Corsica. Sono indicate le ubicazioni dei profili
sismici di figg.18-20

         M entre il sito 651 ha evidenziato rocce basaltiche simili a quelle dell'arco delle Eolie sotto
sedimenti di 2 M a. I sedimenti di età pliocenico-quaternaria sono sovrapposti direttamente al
basamento. Essi hanno uno spessore massimo di 1 km e consistono di fanghi calcarei e sedimenti
vulcanogenici.
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