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44 SERVIZIO GEOLOGICO NAZIONALE - UFFICIO RILEVAMENTI E ANALISI DI LABORATORIO - SEZIONE DI GEOLOGIA MARINA

4.1.5. - Mar Ligure e Mare di Sardegna
         Costituiscono il settore più orientale del M editerraneo occidentale e ne comprendono aree

batiali che raggiungono la profondità di 3000 m. Sono circondati dalla Liguria a Nord, dalle coste
toscane, dalla Sardegna e dalla Corsica ad Est e dalle coste Provenzali e dalle isole Baleari ad
Ovest. Costituiscono una zona a crosta oceanica o continentale assottigliata originatasi a partire
dall'Oligocene a causa della separazione del blocco sardo-corso dalle coste provenzali (REHAULT
et alii, 1984). Le anomalie di Bouguer sono fortemente positive nelle aree centrali del bacino (200
mgal) e decrescono rapidamente verso le zone marginali. Lo spessore crostale è ridotto a soli 15
km in corrispondenza della piana batiale centrale ed aumenta gradualmente verso costa (LE
DOUARAN et alii, 1984; NICOLICH & DAL PIAZ, 1991).

         Le aree marginali sono interessate da faglie distensive parallele alle coste, immergenti
generalmente verso il centro del bacino, che bordano blocchi ruotati.
L'inizio dell'attività di queste faglie sembra databile all'Oligocene superiore ed alcune mostrano
che la distensione si è protratta nel M iocene ed anche nel Pliocene.

Fig.20 - Profilo sismico monocanale (sorgente Sparker) ubicato nella parte meridionale del Bacino tirrenico. Sono
evidenti l’apparato vulcanico del Marsili, la piana batiale dell’omonimo bacino, dove i sedimenti plio-quaternari
appoggiano direttamente su un basamento di tipo oceanico, e il margine continentale siciliano interessato da
vulcanesimo e tettonica distensiva (da GAM B ER I et alii, 1995).
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