Page 59 - tesi DANIELA COMPLETA
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numero intero di volte gli spigoli maggiori e minori dei conci.
Tale bacchetta (parpagnu) veniva ribaltata su se stessa,
lasciando evidenti segni sul terreno dai quali partire poi per
tracciare il perimetro della cava.
La misura più comune per una cava a cielo aperto era di m
10x10. In essa vi erano 20 tagli longitudinali distanti tra loro
50 cm, intersecati perpendicolarmente da 40 tagli verticali
distanti tra loro 25 cm.
Inizialmente venivano eseguiti i tagli longitudinali con l'
ausilio del parpagnu che in questo caso misurava 50 cm; i
tagli si approfondivano usando la mannara finché lo
strumento affondava nella fessura sino alla metà delle guance
nelle quali è inserito il manico, misura che corrispondeva a 25
cm e che veniva ogni tanto controllata con il parpagnu ri
parmu, cioè con una bacchetta lunga 25 cm, la stessa che
veniva utilizzata per misurare i tagli orizzontali.
Anche in questo caso si procedeva con il segnare tre file da
conci da estrarre poi uno ad uno, per poi ricominciare con
altre fenditure sino all' esaurimento di uno strato. Questa
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